BRUXELLES. La crescita del Pil dell'Italia in termini reali è prevista allo 0,9% nel 2016, dal +0,7% del 2015, e allo stesso livello, +0,9%, nel 2017, "principalmente come risultato del supporto della politica monetaria e dell'attesa accelerazione della domanda globale". Nel 2018 è stimata al +1,1%, "sostenuta dagli sviluppi della domanda interna ed esterna". Lo scrive la Commissione Europea, nelle previsioni economiche d'inverno. 

Nel 2018 "presumendo che non ci siano cambiamenti di politica economica - scrive la Commissione Europea - il deficit" dell'Italia "è previsto aumentare al 2,6% del Pil, anche a causa di un carico fiscale inferiore. Il bilancio 2017 contiene misure che hanno come impatto un aumento del deficit nel 2018, come l'introduzione di una 'flat tax' sugli utili delle piccole imprese". Nel 2017 il deficit è previsto al 2,4% del Pil.