NAPOLI. Obiettivo: offrire ai professionisti, in vista delle imminenti elezioni, l’opportunità di conoscere quali sono le idee e le proposte delle forze politiche per il futuro della libera professione, specie dopo il varo della normativa sull’equo compenso che ora deve tradursi in azioni concrete. Se ne discute in un convegno inteprofessionale promosso e organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli – presieduto da Edoardo Cosenza - sul tema “Libera professione: quale futuro? Discussione sull’equo compenso, la tutela e l’etica dei professionisti”, realizzato in collaborazione con l’Università Federico II, la Fondazione Inarcassa, la Rete delle Professioni tecniche, l’Ordine degli architetti di Napoli e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli. Appuntamento venerdì 16 febbraio, dalle ore 10, nell’Aula magna del complesso dell’Ateneo Federiciano di San Giovanni a Teduccio, in via Protopisani.

Occorre, sottolinea il Presidente Cosenza, “Rivedere un sistema oggi distorto. In un mercato senza regole si arriva spesso a prestazioni professionali sottopagate che possono purtroppo tradursi in progettazioni e controlli scadenti e in definitiva portare a maggiori rischi per la sicurezza dei cittadini”.

In apertura i saluti del Rettore dell’Ateneo Federiciano Gaetano Manfredi, di Piero Salatino (Presidente della Scuola Politecnica Federiciana), di Edoardo Cosenza, di Salvatore Boggia (Presidente della VI Municipalità di Napoli), di Maurizio Bianco e Salvatore Visone (Presidenti, rispettivamente, dell’Ordine degli Avvocati di Napoli e dell’Ordine degli Architetti di Napoli).

Introduce il dibattito Gennaro Annunziata, Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli.

Alla tavola rotonda, moderata dal Consigliere dell’Ordine Raffaele De Rosa, intevenengono Egidio Comodo (presidente della Fondazione Inarcassa), Armando Zambrano (Presidente del Consiglio nazionale degli Ingegneri e Coordinatore della Rete delle Professioni Tecniche) e gli esponenti politici: Stefano Caldoro (già Presidente della Regione Campania, Forza Italia), Mario Casillo (Partito democratico), Luigi Di Maio (candidato Premier per il Movimento Cinque Stelle), Serena Pellegrino (Liberi e Uguali).

Le conclusioni sono affidate al Presidente degli Ingegneri napoletani Edoardo Cosenza.