La scala di equivalenza adottata dal reddito di cittadinanza svantaggia le famiglie numerose. Così l'Ufficio parlamentare di bilancio durante l'audizione alla Commissione bilancio del Senato. "Se il beneficio medio in una famiglia con un solo componente è pari 3.423 euro, questo scende a 1864, per singolo componente, per famiglie con più di 4 componenti" spiega il presidente Giuseppe Pisauro, sottolineando come invece la povertà sia più diffusa tra le famiglie più numerose.

I monocomponenti infatti, annota ancora l'Upb, sono pari all’84%del totale dei poveri assoluti (4,4% l’incidenza dei beneficiari contro un’incidenza della povertà assoluta del 5,2%) rispetto a circa il 77% (13,7% contro il 17,8) per i nuclei con più di quattro componenti. "Alla base di questa differenza - prosegue -, figurano anche ragioni connesse al contenimento delle risorse stanziate e dell’entità dell’assegno base, a suo tempo annunciato".