Cesare Battisti sarebbe nascosto in Amazzonia. Ne è convinta la polizia federale brasiliana, a caccia dell'ex terrorista italiano dalla metà di dicembre, quando il giudice Luiz Fux, membro del Tribunale Supremo brasiliano, ha emesso un mandato di arresto. Secondo il quotidiano Estadao, gli inquirenti hanno fatto calare il silenzio sulla vicenda per indurre Battisti a pensare che le ricerche siano rallentate.
Nel frattempo la polizia federale brasiliana ha perquisito le ambasciate di Venezuela e Bolivia. Le rappresentanze diplomatiche a Brasilia hanno negato di aver offerto rifugio all'ex terrorista. Secondo il quotidiano Estadao, le indagini hanno coinvolto almeno due sedi diplomatiche. L'ormai ex presidente Michel Temer, prima di lasciare l'incarico, ha firmato il decreto per l'estradizione in Italia.