GRAZ. È un giovane di 26 anni, affetto da disturbi mentali, l'uomo al volante di un Suv che si è gettato a tutta velocità sulla folla in una piazza di Graz, uccidendo almeno tre persone e ferendone 34. Lo ha detto Hermann Schuetzenhoefer, governatore del land austriaco della Stiria, di cui Graz è capoluogo. Al momento «non vi è spiegazione» per la tragedia, ha aggiunto il governatore. Secondo la polizia, riferiscono i media locali, le prime indagini escludono un movente terroristico. Alcuni testimoni hanno riferito che l'uomo si è poi lanciato con un coltello contro dei passanti prima di essere arrestato. Il veicolo è piombato sulla gente che si godeva il sabato pomeriggio in una piazza piena di caffe affollati, dove era in corso un evento legato al Grandprix austriaco di Formula 1. Subito si è creato il panico, con la gente che correva a cercare riparo al chiuso.

 
Fra i testimoni del dramma anche il sindaco di Graz, Siegfried Nagl: «Il guidatore puntava deliberatamente i pedoni, l'ho visto passare sopra una donna», ha raccontato al giornale Kleine Zeitung. Un altro testimone ha raccontato alla Bbc di aver visto diversi corpi a terra coperti di sangue, fra cui quello di un bambino. Per soccorrere le vittime, sono intervenuti quattro elicotteri e una sessantina di ambulanze, provenienti da tutta la regione.