PARIGI. Uno dei due uomini fermati - e successivamente rilasciati - la settimana scorsa nel quadro delle indagini sulla scomparsa di una bambina di 9 anni durante un ricevimento di nozze in Francia è stato arrestato e incarcerato ed è indagato per sequestro a seguito dei "risultati della polizia tecnica e scientifica", ha annunciato la procura di Grenoble in un comunicato pubblicato la notte scorsa. Lo riporta BFMTV.

La stessa fonte ha precisato che si tratta di un uomo di 34 anni presente al matrimonio durante il quale, nella notte tra il 26 e il 27 agosto, è scomparsa Maëlys, a Pont-de Beauvoisin, nell'Isère. Secondo BFMTV si tratta dunque evidentemente del primo dei due fermati giovedì scorso e rilasciati venerdì assieme ad un altro individuo.

"Comparso davanti al giudice d'istruzione nel tardo pomeriggio" di ieri "ha negato di aver commesso i fatti. Messo davanti a testimonianze, constatazioni ed accuse ha continuato a negare e dato spiegazioni", prosegue il comunicato della procura.

"Queste non hanno convinto i giudici di istruzione che hanno deciso di iscriverlo nel registro degli indagati". Dopo il confronto tra procura e difesa l'uomo è stato messo agli arresti provvisori, conclude il comunicato. La stessa procura rende noto che i risultati della polizia tecnica e scientifica sono stati ottenuti nelle ultime ore, dopo che l'uomo era stato rilasciato dallo stato di fermo.

Risultati che hanno spinto le autorità a fermarlo nuovamente. Secondo fonti vicine all'inchiesta la polizia tecnica e scientifica ha trovato tracce di DNA e sta cercando di stabilire se la bimba fosse presente nell'auto della persona appena incarcerata. Un'auto, spiega BFMTV, che aveva già insospettito gli investigatori: il suo proprietario l'aveva lavata dopo il matrimonio, per venderla, aveva spiegato.