Un giovane cooperante fiorentino, David Solazzo, è morto a Capo Verde. Il ragazzo lavorava per la Ong toscana Cospe. Per il momento non si conosce la dinamica dell'accaduto e sono in corso indagini. A dare notizia della morte di Solazzo è la stessa Ong, in una nota: "Cospe annuncia con immenso dolore la perdita di David Solazzo, cooperante prima in Angola e poi a Capo Verde, amico e professionista serio e appassionato - si legge -. David si trovava a Capo Verde per coordinare per la nostra Ong il progetto Rotas de Fogo, portando avanti azioni per il rafforzamento del turismo rurale e sostenibile nell’Isola di Fogo".

Il giovane era arrivato a Fogo nel novembre scorso "e da subito aveva messo in campo la sua professionalità, la sua energia e passione al servizio delle comunità locali. Si è trattato di un incidente su cui le autorità locali stanno ancora indagando – fa sapere l'Ong -. Ci stringiamo attorno alla famiglia, alla fidanzata e agli amici, con l’impegno di fare di tutto per appurare la realtà dei fatti, ancora sgomenti per la tragica notizia".

L'Onlus ha poi postato un messaggio sui social in ricordo del giovane: "Caro David, vogliamo ricordarti così: sorridente, gentile, appassionato di questo lavoro. La tua morte lascia un vuoto immenso in tutti noi. La tua giovane vita era solo all'inizio - si legge nel post -. Ci lasci tutti i tuoi sogni, le tue speranze e la tua grande professionalità. Faremo di tutto per capire l'accaduto e darti giustizia e per continuare con la tua stessa passione questo complesso lavoro fatto di impegno e amore per gli altri".

"Ringraziamo tutti coloro che in questo terribile momento ci sono vicini con parole di cordoglio e di affetto - aggiunge Cospe -. Il mondo sarà un luogo più triste senza di te. Un grande abbraccio alla famiglia, ali amici, alla tua fidanzata e a tutti quelli che ti hanno conosciuto".

La Farnesina segue con la massima attenzione il caso, riferiscono fonti del ministero degli Esteri, secondo cui l'ambasciata italiana a Dakar, competente territorialmente, è in contatto con i familiari del connazionale per prestare loro ogni possibile assistenza e con le autorità locali per accertare le cause del decesso.