PARIGI. Gilet gialli di nuovo in piazza a Parigi, dove sono state indette quattro manifestazioni, solo due delle quali autorizzate. Per il nuovo sabato di mobilitazione del movimento di protesta, il 23esimo, il ministero dell'Interno francese ha attuato un massiccio dispositivo di sicurezza con 60mila poliziotti mobilitati in tutto il Paese.

I timori sono ovviamente concentrati sulla capitale dove la prefettura ha avvisato del rischio dell'arrivo di un gruppo di "1500-200 di estremisti radicali", in particolare 'black bloc", con l'intenzione di far "degenerare" le proteste in scontri. Scontri che puntualmente si sono verificati poco dopo le 13.30 nella zona della Bastiglia dove alcuni cassonetti sono stete incendiati e le vetrine danneggiate.

Alcuni manifestanti si sono dispersi nelle strade adiacenti a quella del corteo autorizzato e tensione è salita in boulevard Richard Lenoir, dove la polizia ha risposto lanciando dei lacrimogeni. Fino a poco fa, secondo la prefettura della polizia di Parigi, erano già 126 le persone fermate e oltre 11mila i controlli effettuati dal massiccio dispositivo di agenti schierato. Sempre secondo la prefettura sono 56 le persone per le quali è stato confermato il fermo.

La zona di divieto a manifestare è stata estesa anche all'area intorno a Notre Dame, dopo il devastante incendio di lunedì scorso, oltre a quella, che era stata stabilita già in altre giornate di protesta, degli Champ-Elysees.