PARIGI. La polizia parigina è intervenuta a seguito di un allarme lanciato dopo che sono stati avvertiti degli spari presso la cattedrale di Notre Dame. Lo riporta la Bbc. Secondo l'emittente Bfm tv, l'incidente a Notre Dame è stato causato da un uomo che ha aggredito un agente a colpi di martello sul sagrato della cattedrale parigina. Un altro agente è intervenuto aprendo il fuoco. L'aggressore è stato neutralizzato, ma al momento si ignorano le sue condizioni. Le autorità hanno dispiegato la Brigata di ricerca e intervento, Bri, per cercare eventuali complici. Il quartiere è stato completamente isolato. Dopo l'esplosione di due spari, si sono verificate scene di panico sulla piazza di Notre Dame. 

L'uomo che ha aggredito un poliziotto a colpi di martello sul sagrato della cattedrale di Notre Dame a Parigi, è stato colpito al torace da un agente che ha risposto sparando, e le sue condizioni sono critiche. È quanto si legge su Le Figaro. 

Intanto circa 900 persone sono bloccate all'interno della cattedrale di Notre-Dame dalla polizia, che sta setacciando il quartiere dell'ile de la Cité, alla ricerca di eventuali complici dell'aggressore. 

La procura dell'antiterrorismo francese ha aperto una inchiesta sull'attacco. A quanto riferiscono i media francesi, l'inchiesta è stata affidata alla sezione antiterrorismo della polizia criminale e ai servizi della Direzione generale della sicurezza interna.

L'aggressore di Notre Dame ha gridato: «È per la Siria!» al momento di colpire un poliziotto con un martello. È quanto ha riferito il ministro francese dell'Interno Gerard Collomb, aggiungendo che l'uomo ha apparentemente agito «da solo» e si è presentato come «studente algerino». «Siamo passati da un terrorismo sofisticato, ad un terrorismo in cui qualsiasi attrezzo viene usato per un'aggressione», ha aggiunto il ministro. L'uomo, ha spiegato, ha aggredito gli agenti con un martello, ma era anche in possesso di due coltelli.