Royal wedding, è il grande giorno
A Windsor il matrimonio dell'anno fra il principe Harry e l'attrice americana Meghan Markle
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Sab 19 Mag 2018 12:00
LONDRA. Tutto è pronto a Windsor per il matrimonio dell'anno fra il principe Harry, 33 anni, sesto in linea di successione al trono britannico, e l'attrice americana Meghan Markle, 36 anni. La Regina Elisabetta, secondo quanto rende noto Buckingham, ha deciso che dopo il sì Harry e Meghan saranno duca e duchessa di Sussex . I due promessi sposi hanno trascorso la notte in due alberghi diversi nei pressi di Windsor. Harry, scortato dal fratello e testimone, William, Meghan, dalla madre, Dora Ragland. Schermi giganti sono già pronti per permettere a tutti di seguire in diretta la cerimonia. Nei negozi si vendono souvenir di ogni tipo, con le foto della coppia stampate su tazze, magliette, penne e scatole di biscotti. LA CERIMONIA - La cerimonia inizierà a mezzogiorno (l'una in Italia), nella cappella di St. George nel castello di Windsor. Gli ospiti, ne sono previsti 600, inizieranno ad arrivare alle 10.30, solo per ultimi e alla spicciolata, a partire dalle 11.25 i componenti della famiglia reale. Ultima la Regina Elisabetta. Dopo la cerimonia religiosa, che durerà un'ora e sarà officiata dal 'Right Reverend' David Conner e solennizzata dall'Arcivescovo di Canterbury Justin Welby, i due sposi sfileranno a bordo di una carrozza trainata da cavalli per circa venti minuti, ed è in seguito previsto un ricevimento al castello offerto dalla Regina Elisabetta. In serata, un secondo ricevimento per soli 200 ospiti a Frogmore House, offerto dal Principe Carlo. Dovrebbe essere lui, il papà dello sposo, a portare all'altare Meghan, dopo il forfait del padre dei lei, Thomas Markle, bloccato da problemi di salute o di immagine (o entrambi). Ma solo per gli ultimi passi, prima Meghan sarà scortata da dieci paggetti e damigelle, fra cui spiccano i nipotini di Harry: George e Charlotte, di quattro e tre anni. E sarà proprio il papà dei due bambini, il principe William, a fare da testimone al fratello minore. Sposo e testimone si presenteranno in uniforme militare. Proibito, per ragioni di sicurezza, il lancio di confetti agli sposi durante il corteo in carrozza. GLI INVITATI - Nella lista degli invitati non figurano leader politici. Non ci saranno dunque il primo ministro britannico Theresa May, ma neanche l'ex presidente americano Barack Obama e soprattutto non ci sarà l'attuale inquilino della Casa Bianca Donald Trump. Ieri è stato confermato che la Regina Elisabetta II, nonna dello sposo, sarà accompagnata dal consorte Filippo, 96 anni. Fuori dalla chiesa, nel parco del castello, 2.640 cittadini comuni invitati dagli sposi parteciperanno alla festa, ma dovranno portarsi il loro picnic. Al termine della cerimonia, Harry e Meghan saliranno su un carrozza scoperta, un landau di Ascot, per sfilare attraverso le vie di Windsor. Gli sposi torneranno poi al castello reale, dove è previsto un pranzo offerto dalla Regina per i 600 ospiti nella St. George Hall. LA FEDE - Mentre tutti si chiedono come sarà il vestito della sposa, la fede che Harry infilerà al dito di Meghan sarà probabilmente realizzata con dell'oro gallese, com'è tradizione nella famiglia reale. Ci si aspetta che la fede di Meghan provenga dalla pepita d'oro che nel 1986 fu regalata alla Regina Elisabetta II dalla Royal british legion, in occasione del suo sessantesimo compleanno. Non è chiaro se ci sarà una fede anche per Harry, dato che i membri maschi della famiglia reale non la portano. LA TORTA DI NOZZE - La torta di nozze sarà un dolce di limoni organici e flori di sambuco, ricoperto da una glassa di crema di burro con fiori freschi, con "i luminosi sapori della primavera", realizzato dalla pasticcera californiana Claire Ptak. I REGALI - Gli sposi hanno chiesto ai loro invitati di non comprare regali di nozze, ma di versare donazioni a sette organizzazioni benefiche. LA COLONNA SONORA DELLE NOZZE - Sarà lunga cinque secoli la colonna sonora della cerimonia. Il programma eterogeneo infatti prevede un mottetto del compositore inglese Thomas Tallis, tra i più importanti del '500, e arriva fino a 'Stand by me', la canzone di Ben E. King del 1962, passando per Bach, Haendel, Schubert, Faurè e Widor, senza trascurare le glorie musicali inglesi come Ralph Vaughan Williams, Edward Elgar e Gustav Holst.
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