Tensioni del M5S, mentre si cercano le risorse per garantire le misure fiore all'occhiello del Movimento, in primis reddito e pensioni di cittadinanza. Le voci di un taglio sui dicasteri a guida grillina si rincorrono a Montecitorio e rimbalzano nei capannelli dei parlamentari. A quanto apprende l'Adnkronos, in effetti, dal vicepremier Luigi Di Maio e dalla viceministra al Mef Laura Castelli sarebbe arrivata la richiesta a tutti i ministeri a guida grillina di un taglio di un miliardo - spalmato su tutti i dicasteri - per reperire le risorse necessarie.

Di questi, la 'sforbiciata' maggiore - ben 500 milioni di euro - andrebbe a toccare il ministero della Difesa, gli altri 500 milioni ricadrebbero su tutti gli altri dicasteri M5S, tra questi Infrastrutture, Giustizia, Salute. Toccando le strutture ministeriali e non i servizi, viene tuttavia assicurato. Ma la tensione nelle fila grilline è palpabile, tanto che c'è chi ipotizza che la riunione tra Di Maio e i suoi ministri in programma questa sera e rinviata a data imprecisata sarebbe saltata proprio per questa ragione.