NAPOLI. «Mi auguro che domani tutti scendano in piazza a manifestare contro il debito ingiusto. Si tratta di una battaglia della città e non del sindaco. Per cui invito anche chi è contro di me a partecipare a un evento fondamentale per Napoli. Il debito è dello Stato e se siamo arrivati a un accordo del 77 percento, che ancora non si è formalizzato, è perché noi abbiamo dovuto fare una transazione in questo periodo. Siamo sotto usura di Stato. Ne ho parlato con Gentiloni, che si è mostrato molto disponibile ma intanto il tempo passa. Per cui l'appuntamento di domani è importante». «Dopo la manifestazione costituiremo una delegazione per andare a Roma e il primo che vorrei incontrare è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sempre attento e sensibile ai bisogni dei cittadini così come alle sofferenze e alle bellezze di Napoli». Così il sindaco Luigi de Magistris in vista della manifestazione di domani.

IL VIDEO

NUOVO STRISCIONE. Intanto, dopo la battaglia di ieri, è spuntato un nuovo striscione, questa volta a Palazzo San Giacomo. «Questa scritta sarà tolta quando ci toglieranno il debito ingiusto» ha detto il sindaco presenziando alle operazioni di allestimento. Il telo, calato dal terzo piano del municipio, farà da sfondo al palco già allestito in piazza.