"La linea del M5S non è cambiata, io e gli altri miei colleghi pensiamo che se dovessero vincere i no" al referendum sulla riforma costituzionale "e Renzi dovesse mantenere fede alle promesse fatte e dimettersi, allora il Presidente della Repubblica traccerà la strada. Ma noi abbiamo dei punti fermi: andiamo al governo con i voti degli italiani". Lo dice il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, ritornando sul tema aperto ieri da Alessandro Di Battista, che non ha escluso l'ipotesi di sostenere un governo di scopo.

"Ho sentito anche Alessandro stamani, ci siamo visti - chiarisce - siamo tutti d'accordo. Se vincono i no, noi abbiamo la nostra proposta di legge elettorale. Ma i punti fermi noi non li mettiamo in discussione. Sono però convinto che non ci sarà l'apocalisse dopo la vittoria dei no. Tutto ciò che c'è da fare sarà fatto. Ma per noi sono i cittadini sovrani a dover decidere".

"E' chiaro - aggiunge - che non ci mettiamo a condividere idee di leggi elettorali come l'Italicum, che poi è uguale al Porcellum, né tantomeno ci mettiamo a discutere di governi fabbricati qui in Parlamento dall'unione di partiti: sono i cittadini sovrani che devono decidere".