"Credo che se davvero ci sono 800mila profughi" dalla Libia verso l'Italia "di certo non li fermi con una carta che si chiama direttiva, che nessuno ha mai ascoltato. Lo dico con tutta l'amicizia a Matteo Salvini". Lo afferma da Abu Dhabi il vicepremier Luigi Di Maio, auspicando che non ci si "illuda che la Libia si possa portare in campagna elettorale per le europee".

Sul fronte migranti sono state prese "misure emergenziali per il breve termine, ma uno Stato serio deve guardare al lungo termine" con una soluzione "che passa attraverso più Europa. Ma in Europa chi blocca la ridistribuzione dei migranti sono proprio gli alleati di Salvini - ha affermato il vicepremier - direi che non è il caso di allearsi con chi ci sta facendo la guerra". E ha sottolineato come quindi sia meglio "mollare quei Paesi, invece di allearsi con loro come fa Salvini".