Elezioni, Berlusconi: «No a grande coalizione»
Il leader di Forza Italia: «Non ce ne sarà bisogno perché vincerà il centrodestra»
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Dom 11 Febbraio 2018 20:52
di mario Perini
ROMA. «È possibile vincere, tantissimi sono ancora incerti sull’orientamento di voto, quei punti che separano il centrodestra dal centrosinistra possono esser recuperati e un coalizione a guida Pd, forte, sarà pilastro di qualsiasi governabilità». A dirlo il premier Paolo Gentiloni a una iniziativa di Civica popolare. La sortita del capo del Governo scatena Liberi e Uguali. «È scorretto il modo in cui ministri e premier utilizzano gli spazi concessi al governo per fare continuamente campagna elettorale per il Pd. Una tale occupazione mediatica ricorda i tempi del peggior Berlusconi» dice Alfredo D’Attore. Il tutto mentre Silvio Berlusconi, ospite a “In mezz’ora”, precisa che «sono stato frainteso. Non ho mai parlato di un governo di scopo con a capo Gentiloni. Ho solo detto che la Costituzione prevede che in caso di mancanza di maggioranza vada avanti il governo attuale fino a prossime elezioni». Il leader di Forza Italia, poi, aggiunge: «Di una grande coalizione non ci sarà bisogno perché il centrodestra vincerà. E poi i partiti di sinistra e i loro governi hanno portato l’Italia a una situazione veramente negativa. È chiaro che le elezioni saranno vinte dal centrodestra, il Pd si è messo da solo fuori dal gioco con le sue divisioni e perché non hanno saputo inventarsi un nuovo progetto adatto all’oggi e al futuro. Per Cottarelli, se lui è d’accordo, abbiamo pronto un ministero per la spending review. Non so se ci dirà di sì, ma lui ha le caratteristiche che cerchiamo: una persona valida, uno studioso eminente. Salvini? Parla al suo popolo, che vuol sentirsi dire certe cose. Il suo linguaggio è mirato all'acquisizione del consenso: Salvini dice a suoi elettori quello che sentono di volere».
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