"Salvataggio delle vite in mare sempre e comunque, essere duri con l’Europa", perché "l’Italia non va lasciata sola". Il presidente della Camera, Roberto Fico, lo scandisce nel corso della tradizionale cerimonia del Ventaglio, a proposito della questione migranti.

"L'Italia non si è mai tirata indietro e mai lo farà - ribadisce Fico - ha avuto un ruolo umanitario centrale. Come ha detto il ministro Toninelli, in mare non esiste razza, sesso, religione, colore della pelle. Il Mediterraneo in questi anni è stato un luogo di dolore molto grande e molto forte, di ricerca della speranza. Non c'è dubbio che l'Italia è stata lasciata sola, che approdare in Italia non è significato approdare in Europa. Da molto tempo si chiedono delle quote, la responsabilità di tutti i Paesi di intervenire, una politica europea chiara e trasparente nei confronti dell'Italia e di aiuto per risolvere la situazione in Libia con tutti gli attori circostanti. Ogni Paese deve prendersi le sue responsabilità fuori dagli egoismi nazionali".

UE: RICEVUTE LETTERE DI CONTE - L'Europa oggi ha riferito di aver ricevuto le missive del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. "Abbiamo ricevuto due lettere" dal premier italiano, ha reso noto la portavoce della Commissione per le migrazioni, Natasha Bertaud, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, "una indirizzata al presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker e l'altra al presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk: le lettere fanno riferimento alla necessità di dare seguito alle conclusioni" dei capi di Stato e di governo del 28 e 29 giugno in materia di gestione dei flussi migratori. Un alto funzionario della Commissione "è stato a Roma nei giorni scorsi" per lavorare su questo e "in linea generale noi condividiamo il senso di urgenza dell'Italia e siamo determinati a dare seguito alle conclusioni del Consiglio Europeo" ha detto Bertaud.

La portavoce del Seae, il Servizio Europeo per gli Affari Esteri, Maja Kocijancic, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, ha spiegato che le "implicazioni" e le "conseguenze" dell'annuncio dell'Italia riguardo la sua intenzione di non accettare più automaticamente nei propri porti lo sbarco di migranti soccorsi in mare dalle navi dell'operazione EuNavFor Med o Sophia, della quale ha il comando, devono essere "attentamente valutate" e il Comitato Politico e di Sicurezza, riunitosi ieri, si riunirà ancora domani per continuare la discussione sul punto.

LA NOTA DEI VESCOVI - Sull'accoglienza dei migranti oggi è intervenuta anche la Conferenza episcopale italiana. "Non intendiamo né volgere lo sguardo altrove, né far nostre parole sprezzanti e atteggiamenti aggressivi - sottolineano i vescovi nella nota - Non possiamo lasciare che inquietudini e paure condizionino le nostre scelte, determino le nostre risposte, alimentino un clima di diffidenza e disprezzo, di rabbia e rifiuto".