Nunzia De Girolamo chiede il commissariamento e dimissioni del coordinatore regionale De Siano dopo aver scoperto per caso ieri mattina, dopo che tutti i vertici del suo partito le avevano confermato di essere capolista alla Camera nel Sannio, di essere diventata solo seconda, e non si sa per mano di chi. «È una storia molto strana e che non rispetta le indicazioni dell'unico grande capo e detentore dei voti nel mio partito, che si chiama Silvio Berlusconi» ha detto a Myrta Merlino a “L'Aria che Tira" su La7. «Quello che forse qualcuno non sa nel mio partito -ha aggiunto- è che c'è sempre una manina che fa girare quelle liste, ed io l'avevo vista con i miei occhi. Questo cambiamento avvenuto nella notte significa quindi che qualcuno tra i rappresentanti regionali presenti, contravvenendo alle indicazioni del partito nazionale e del presidente Berlusconi, ha evidentemente cambiato queste liste». «Oggi credo -ha proseguito- che ci sia solo una cosa da fare: commissariare De Siano, non degno di rappresentare il territorio campano. De Siano deve essere rimosso perché la politica deve dare il buon esempio».

«Quella notte a raccogliere le liste -ha continuato- c'erano De Siano, Cesaro, Paolo Russo e mi spiace molto dirlo, ma c'era anche Mara Carfagna. Io non posso accettare che esista un metodo di donne che odiano le donne. Mi aspetto che lei prenda le distanze da questa classe dirigente, perché lei è una donna diversa» ha detto la De Girolamo. Alla domanda di Myrta Merlino («Se non parla, avrebbe coperto in qualche modo questa azione?»), De Girolamo ha replicato: «È una soluzione ovvia. Se io ero lì, avevo le liste ed ero con loro e non ho fatto niente per evitarlo sono complice». «Chiedo quindi a Silvio Berlusconi -ha aggiunto- che è molto lontano da tutti questi personaggi, di ristabilire in Campania la buona Campania, ci sono tante persone valide nelle varie province. Lui che è un genio, e vittima di tante ingiustizie deve far sì che avvenga questo cambio di mentalità, che ci sia una cultura diversa, non quella di chi sbianchetta le liste e che imbroglia. Al Sud e in Campania -ha concluso- c'è altra classe dirigente sana che non può stare all'angolo».

LA NOTA DI FORZA ITALIA. «Tutte le liste di Forza Italia sono state decise dal tavolo nazionale, condivise all'unanimità e come tali depositate dai delegati nella loro versione approvata. Per quanto attiene alle polemiche sortite in alcune regioni e in particolare in Campania, Forza Italia ribadisce che il tavolo nazionale ha deciso in tutti i casi la composizione delle liste e ogni retroscena è destituito di fondamento». È quanto si legge in una nota del partito.