Grillo e il caso Genova: «Chi non è d'accordo si faccia il suo partito»
La vicenda della Cassimatis che aveva vinto le Comunarie
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Lun 20 Marzo 2017 18:40
GENOVA. "Dobbiamo intenderci su che cos'è la democrazia. Una democrazia senza regole non è democrazia. Noi abbiamo le nostre, io sono il garante e le faccio rispettare. Chi non è d'accordo si faccia il suo partito". Lo ha affermato il leader del M5S, Beppe Grillo, rispondendo, a margine di un convegno organizzato dai 5 Stelle sull'acqua pubblica, a una domanda sul caso Genova, dove alla vincitrice delle comunarie Marika Cassimatis, Grillo ha deciso di revocare l'uso del simbolo del movimento.
"Non c'è un problema di metodo, è tutto spiegato sul blog. Il metodo è giustissimo. Io sono il garante", aveva detto Grillo fuori dall'hotel Forum.
Alla Camera, poi, Grillo ha incontrato Alessandro Di Battista: un abbraccio e qualche pacca sulla spalla per allontanare polemiche e presunti malumori sul caso Genova. Il deputato romano ha salutato il garante del Movimento poco prima che quest'ultimo lasciasse l'auletta dei gruppi di Montecitorio senza rilasciare dichiarazioni.
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