ROMA. Il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi rimette le deleghe a seguito delle accuse che gli sono state rivolte dalla trasmissione 'Le Iene". Ne dà notizia lo stesso Rossi in una nota. “Sono accuse infondate e lesive della mia persona quelle che mi sono state rivolte nel servizio della trasmissione televisiva 'Le Iene'. Insinuazioni che infangano, ancora una volta, la mia reputazione - denuncia - Mio figlio ha un regolare contratto di assistente parlamentare con un deputato della Camera. Il documento, consultabile, conferma l’assenza di un rapporto di dipendenza dal mio ufficio contrariamente a quanto riportato nel servizio. Un incarico di natura fiduciaria che non prevede vincoli di orario lavorativo e anche per questo con una minima retribuzione".

"Con questa iniziativa voglio fare chiarezza per evitare che queste informazioni siano strumentalizzate - spiega il sottosegretario - le spese relative ai collaboratori sono rendicontate, e questo basta per dimostrare da chi realmente dipende l’impiegato e viene retribuito. Ho dato mandato a uno studio legale al fine di tutelare l’immagine mia e di mio figlio ed esaminare la possibilità di contestare le accuse che mi sono state rivolte nelle opportune sedi legali".

"In ogni caso, al fine di non coinvolgere l’Amministrazione che rappresento e per svolgere ogni azione in piena libertà e con maggiore serenità - conclude Rossi - ho deciso di rimettere le deleghe conferitemi dal ministro della Difesa".