ISCHIA. “Ischia, benvenuta Europa. Più Unione, più speranza, più sud!". Con un lungo post su Facebook, Giosi Ferrandino annuncia il suo insediamento al Parlamento Europeo, tracciando le linee del suo programma. 

Amici miei,
da oggi inizia ufficialmente il mio percorso presso il Parlamento Europeo. E’ terminata una lunga attesa e, non vi nascondo, che le emozioni di oggi sono davvero difficili da raccontare.
Un giorno importante per la mia famiglia, per i miei figli e per me. Ma soprattutto è un giorno importante per tutti noi. Per l’intera isola di Ischia! Iniziamo insieme - perché senza di voi diventa tutto più difficile - il viaggio su questa nuova rotta per la nostra comunità. E insieme, scriveremo le tappe di questo percorso che collegherà Ischia con il cuore della Comunità Europa. Porto con me, sui banchi del Parlamento dell'Unione Europea, tutti Voi. I nostri sogni, le nostre speranze di un futuro migliore e la reale possibilità di scrivere un oggi e un domani capaci di affrontare le sfide per la nostra isola.

Più Europa.
Da oggi siamo in condizione di conoscere meglio la macchina amministrativa internazionale. Abbiamo gli strumenti per riuscire ad interpretare e cogliere le migliori occasioni di crescita, sviluppo e formazione per la nostra comunità. Entriamo in contatto con una realtà più grande
della nostra che ci può sostenere nel consolidare quello che abbiamo e ci può proiettare in una nuova dimensione di espansione.
Più Europa significa, anche, riappropriarsi dei propri diritti per poter costruire il proprio futuro su basi nuove, solide e condivise.

Più Unione.
Credere nell'unione, nella condivisione dei saperi e delle idee, significa poter puntare sempre più su quel senso di comunità che ci ha sempre contraddistinto e permesso di superare non pochi momenti difficili. Siamo alle prese con un problema serio: i danni del terremoto del 2017. Ognuno per la sua parte deve dare il massimo. La divisione dei compiti istituzionali è chiarissima, ma nessuno può restare a guardare. C’è bisogno di sinergia istituzionale, di certezza del diritto, di una macchina amministrativa snella ed efficiente. Faremo la nostra parte, ma la prima missione da completare, è quella dell’unione tra gli uomini e le donne di Casamicciola, Lacco Ameno e di tutta l’isola di Ischia.

Più speranza.
Spero che questo nuovo giorno per Ischia, il 17 aprile, una data che non dimenticheremo, rappresenti l’inizio di una nuova speranza. Qui a Bruxelles, ho piantato una piccola piantina di basilico. Un profumo ischitano. Ho imparato che la speranza va coltivata e ha di bisogno di attenzione, dedizione e continuità. E così, a 1.348 chilometri, continuo a tenere Ischia davanti agli occhi e nel cuore.

Più Sud.
La prima cosa che impari da sindaco è sentire il peso della responsabilità del numero dei cittadini a cui devi rendere conto. Solo da poco ho sentito, nuovamente, quel brivido gelarmi la schiena: sono seduto qui, su questa poltrona e ho l’onore e la responsabilità di servire il collegio elettorale più bello dell’intera Unione Europea: il SUD Italia.

Iniziamo insieme questo viaggio. Io lo farò con impegno, serietà, trasparenza e sacrificio".