MESSINA. Sono 12 in tutto i consiglieri comunali di Messina indagati per truffa aggravata, falso ideologico e abuso d'ufficio e raggiunti dall'ordinanza di misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in seguito alla chiusura dell'indagine sulla 'gettonopoli' al municipio.

 

L'indagine della Digos della Polizia messinese, coordinata dalla Procura e avviata nel novembre 2014, ha permesso di accertare, il comportamento illegale di un gruppo di consiglieri comunali, in occasione delle sedute delle commissioni consiliari permanenti. I 12 consiglieri ora dovranno apporre firma davanti ai vigili prima e dopo l'intera durata dei lavori consiliari. Nel corso dell'indagine, effettuata anche con intercettazioni video e ambientali, è emerso che quanto riportato nei verbali delle commissioni consiliari era il frutto di una "studiata condotta finalizzata ad aggirare il problema della presenza effettiva del consigliere, alla quale è subordinata l'erogazione del gettone di presenza".