Referendum, si vota il 4 dicembre
Lo ha deciso il Consiglio dei ministri su indicazione del premier
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Lun 26 Settembre 2016 18:38
"Il Consiglio dei ministri ha indicato la data del 4 dicembre per il referendum, questa la deliberazione di oggi". Lo ha annunciato il sottosegretario Claudio De Vincenti in una conferenza stampa a palazzo Chigi al termine del Cdm. "Non c'è un motivo particolare'' per la scelta della data . "In ogni caso, ci sembra che da qui al 4 dicembre ci sia il tempo per sviluppare e approfondire un confronto tra i cittadini sui contenuti della riforma costituzionale'', ha aggiunto.
M5S - "E' grave che Renzi abbia scelto la data del referendum costituzionale senza neanche consultarsi con le opposizioni. Ed è altrettanto grave e vergognoso che abbia negato ai cittadini, per così tanto tempo, la possibilità di esprimersi su un tema così delicato e importante, facendo un’indegna melina", affermano i deputati M5S della commissione Affari costituzionali della Camera. "Inoltre, se avesse potuto - proseguono i 5 Stelle - il presidente del Consiglio ci avrebbe fatto votare a Natale o, magari, a Capodanno, nella speranza di scoraggiare la maggioranza degli italiani, che è a favore del no, a recarsi presso le urne e nel tentativo di arrivare a mangiarsi il panettone". "Renzi sembra uno di quei prestigiatori del gioco delle tre carte che, pur di vincere, sono disposti a tutto, truccando le regole e prendendosi gioco di tutti", concludono.
"La partita è tutta qui. Qui e ora. Chi vuole cambiare, ci dia una mano. Dandoci del tempo, chiamando un po' di amici, facendo il volontario sulla rete o tra la gente. Oppure costituendo un comitato. Come fare è spiegato su www.bastaunsi.it . Dove chi vuole può anche dare un piccolo contributo economico, prezioso per la campagna di comunicazione, che abbiamo iniziato a far girare. Ogni sforzo è importante. Può persino essere decisivo. La partita è adesso e non tornerà. Non ci sarà un'altra occasione. Sono certo che non la sprecheremo". Lo scrive Matteo Renzi su E-news dopo l'annuncio della data del referendum costituzionale in programma il 4 dicembre.
"Vedo l'Italia del 2017. Il G7 a Taormina, decisivo. L'incontro di Roma del 25 marzo per raccontare come vogliamo cambiare davvero l'Europa anziché lasciarla preda di egoismi e burocrazie. E il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, mai così importante anche alla luce di quello che sta avvenendo nel mondo. Questa Italia, per me, ha bisogno di gente che propone, non di gente che urla. E questa Italia deve cambiare, non può rimanere ostaggio dei soliti noti, della solita palude che ha bloccato la crescita dell'ultimo ventennio", aggiunge il premier. "Ecco perché -spiega- il referendum costituzionale (si voterà il 4 dicembre, dalle 7 alle 23) è fondamentale. E il risultato del referendum non dipende tanto da me, ma da tutti voi".
OLIMPIADI - "Dire 'no' alle Olimpiadi perché non si è d'accordo è un atto legittimo. Dire 'no' alle Olimpiadi perché in otto anni si crede di non riuscire a combattere la corruzione a Roma significa rinunciare a fare politica, a cambiare le cose, a dare una speranza alla propria comunità. Non è solo una figuraccia internazionale per l'Italia: è un'ammissione della propria incapacità di cambiare le cose", scrive Renzi riferendosi alla decisione annunciata dal sindaco di Roma, Virginia Raggi.
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