ERCOLANO. "Non è possibile che ci danno in testa in Lombardia e qui no, è proprio al Sud che bisogna voler cambiare, che più che altrove bisogna volere il cambiamento". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, parlando al Mav di Ercolano a una manifestazione a sostegno del sì al referendum. "Il Mezzogiorno deve voler cambiare più di tutti - ha aggiunto - ho bisogno di voi, oggi sono qui per dire che insieme si cambia, il paese si cambia se cambia il Sud". "Ho avuto l'impressione che Landini non abbia letto la riforma", tornando sul confronto con il segretario della Fiom Maurizio Landini a "In mezz'ora" su Raitre. "Lui mi diceva che la riforma è malfatta, e io chiedevo: dove, in che passaggi? Qui si riducono le poltrone, non gli spazi di democrazia". "Non è sì o no, è sì o mai. Se volete votare no fatelo, ma poi il giorno dopo non ti lamentare della casta guardando la tv. La casta te la sei scelta, ora te la tieni" ha detto il presidente del Consiglio. "Quest'anno il mio governo ha messo 3 miliardi sulla sanita'. I tagli si fanno sulla casta. Viviamo in un paese in cui tutti i leader politici hanno sostenuto che bisognava fare una riforma costituzionale. Se vince il Si' pagheremo 650 stipendi per il Parlamento, se vince il no ne pagheremo 930. Se i cittadini votano no si terranno il Parlamento piu' costoso e numeroso della storia".  "Avete visto i Cinque stelle, che sono stati forse i primi a contestare il sistema? Alcune cose non erano mica sbagliate, ma entrano nel palazzo e diventano peggio degli altri. Quando sono fuori urlano 'onestà onestà', poi arrivi e scopri che copiano le firme, falsificano le firme. E' moralismo a giorni alterni - ha aggiunto - se gli altri prendono un avviso garanzia dicono infame, venduto mafioso; se è uno dei tuoi allora 'poverino, ha sbagliato, c'è presunzione di innocenza. E' un atteggiamento incomprensibile".