Il centrodestra prova a rimettere insieme i cocci. Dopo "l'atto ostile" di Matteo Salvini - che ieri al Senato ha fatto votare Anna Maria Bernini, provocando la reazione di Silvio Berlusconi, pronto anche a mettere in discussione l'alleanza di centrodestra - si sono messi al lavoro i pontieri per scongiurare il peggio.

Dopo una serie frenetica di contatti telefonici e incontri, intorno all'una di notte, è maturata la decisione dei tre leader del centrodestra, Salvini, Berlusconi e Meloni, di vedersi questa mattina alle 9 a palazzo Grazioli. Il vertice del centrodestra è in corso.

Il leader della Lega, accompagnato dal capogruppo del Carroccio alla Camera Giancarlo Giorgetti, è arrivato a Palazzo Grazioli. Hanno fatto il loro ingresso nella residenza romana dell'ex premier anche il senatore forzista Paolo Romani e la delegazione di Fdi composta da Giorgia Meloni e Ignazio La Russa. Sul tavolo, la questione dell'elezione dei presidenti di Camera e Senato. Presenti a palazzo Grazioli anche il capogruppo azzurro alla Camera Renato Brunetta, il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani, Maurizio Gasparri, Gianni Letta e Niccolò Ghedini.

Fi, come annunciato nella tarda serata di ieri, mantiene il punto su Paolo Romani alla presidenza di palazzo Madama, mentre Anna Maria Bernini ha rinunciato ma si parla , come ultima mediazione che possa mettere d'accordo M5S e Lega - della candidatura dell'azzurra di Maria Elisabetta Casellati.