«Ho scritto al sindaco della Città metropolitana, Luigi de Magistris, e al direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese, per segnalare il caso della scuola “de Curtis”. C'è qualcosa che non torna in questa vicenda, e i continui ripensamenti di Varone sulla sicurezza della struttura invece di tranquillizzarci ci preoccupano ulteriormente».

A dirlo è l'ex consigliera comunale di Sant'Antonio Abate e leader del gruppo «Oltre», Donatella Donadio.

«Sei mesi fa, il sito era da demolire perché pericoloso; oggi invece – aggiunge – quello stesso sito è aperto alla platea scolastica. I nostri figli frequentano l'edificio, ci sono dipendenti che vi operano. Qual è la verità? Perché l'Amministrazione ha cambiato idea così radicalmente su un tema cruciale come la sicurezza statica di una struttura pubblica?».

«Ho chiesto al sindaco de Magistris e al direttore Franzese di attivare tutti i percorsi amministrativi che l'attuale normativa mette a disposizione al fine di informare la cittadinanza sulla l'agibilità effettiva della struttura – conclude la Donadio – e rassicurare così i genitori e i cittadini abatesi».