di Dario De Martino

NAPOLI. Capodanno a piedi per napoletani e turisti. Il rischio è elevato e l’ultima speranza per avere bus e metro nell’ultimo giorno dell’anno è nel vertice di oggi in Prefettura. L’azienda ha già rivolto il suo interpello ai lavoratori per gli straordinari, tutte le istituzioni stanno sottolineando l’importanza del trasporto pubblico per l’ultimo dell’anno, ma per ora dai sindacati non arrivano risposte positive. Ed allora il rischio che il 2017 si concluda con un’ennesima giornata nera per il trasporto pubblico resta molto alto. Intanto i cittadini sono sul piede di guerra, ma anche i turisti e gli operatori del settore sono allo stremo: dopo i disagi del trasporto nei giorni di Natale, oltre ai problemi quotidiani, ora anche Capodanno è a rischio. Se l’anno nero dell’Anm, tra il baratro del fallimento e i disagi per gli utenti, si concluderà sulla stessa amara linea dei disagi, si capirà nella giornata di oggi, con il vertice in prefettura e la scadenza dei termini per i dipendenti per far conoscere la loro decisione in merito allo straordinario. Le prime notizie potrebbero arrivare domani. Alle 10, 30 è fissato l’appuntamento per il tavolo in prefettura. A chiedere la convocazione della riunione è stata l’amministrazione comunale. Oltre ai vertici di Palazzo San Giacomo, sono stati convocati anche tutte le sigle sindacali, oltre che l’azienda. Una riunione in cui anche la Prefettura sottolineerà, come già fatto nel precedente comitato per l’ordine e la sicurezza, quanto sia necessaria una soluzione per il trasporto nella notte del 31. Il vertice arriva proprio poche ore prima dalla scadenza dei termini per i dipendenti che dovranno rendere nota all’azienda la disponibilità per lo straordinario, che può avvenire solo su base volontaria.