NAPOLI. Imbrattati i murales con i volti di Massimo Troisi, Totò e Alighiero Noschese nelle stazioni della Circumvesuviana di Napoli Piazza Garibaldi, San Giorgio a Cremano e San Giovanni. Un "vero e proprio raid teppistico militare", lo definisce Umberto De Gregorio, presidente di Eav, la holding dei trasporti della Regione Campania che gestisce la Circumvesuviana e che aveva inaugurato poco tempo fa le opere di street art oggi "imbrattate, vandalizzate, deturpate senza motivo, senza apparente giustificazione". Secondo De Gregorio "amministrare Eav non vuol dire soltanto amministrare un'azienda di trasporto. Vuol dire combattere una guerra di civiltà contro i barbari che ogni giorno, in forme diverse, saccheggiano le nostre 150 stazioni e i nostri treni. Puliamo i muri e ci scrivono sopra, mettiamo le panchine e le distruggono, mettiamo le emettitrici dei biglietti automatiche e le scassano. È una guerra. Ma non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci. Anzi, andiamo avanti sempre più decisi e convinti".