NAPOLI. «C'è la Costituzione: la libertà di stampa è tutelata e sarà tutelata fino alla fine, ma negli ultimi trenta anni è mancata una cultura generale dell'indipendenza ed è un tema che va affrontato perché la stampa influenza la politica e i politici influenzano i giornalisti». Così il presidente della Camera Roberto Fico a Napoli, commentando le parole del vicepremier Luigi Di Maio e di Alessandro Di Battista che, sul caso Raggi, hanno definito i giornalisti “infimi sciacalli” e “puttane”.  Fico auspica che si instauri "un altro tipo di dialogo. E' vero che ci sono delle problematiche, che c'e' un'influenza dei giornalisti sulla politica e dei politici sul giornalismo. E' un'era che si deve chiudere parlando di temi e di politica". Un appello che il presidente della Camera rivolge a tutti, "anche alla stampa, anche al governo e al Parlamento". Per Fico, infatti, nel dibattito pubblico "si parla sempre meno di temi e piu' di vertici, piramidi, scontri. Si cerca sempre piu' di attaccare una struttura - aggiunge - di smontarla, di comprendere come funziona, piuttosto che discutere sui temi".

A Fico replica il deputato Pd Stefano Pedica: «Il presidente della Camera Fico assicura che la libertà di stampa è tutelata e lo sarà fino alla fine. Ne parli anche con Di Maio e Di Battista che, a quanto pare, hanno un'altra idea». Mentre il presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani, ha chiosato: «Sono fiero di essere giornalista. Senza libera stampa non esiste democrazia. Ci sono preoccupanti segnali in Europa contro la libertà d'informazione. Il Parlamento europeo respinge ogni minaccia ai giornalisti».