"Siamo qui per aiutarvi". È quanto assicura il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, agli abitanti di Casamicciola, il comune di Ischia colpito dal terremoto del 21 agosto. Nel corso della visita sull'isola il capo dello Stato ha incontrato gli sfollati che hanno chiesto aiuto alle istituzioni. Il presidente Mattarella, accompagnato dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dal prefetto Carmela Pagano e dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, ha preso un caffe' nello storico bar "Calise" di Casamicciola Terme, ha ringraziato i soccorritori e le forze dell'ordine e ha visitato il Centro Operativo Misto.​

 Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la dichiarazione dello Stato di emergenza a causa dell'evento sismico che lo scorso 21 agosto ha colpito l'isola di Ischia. I comuni interessati, si legge nella nota di Palazzo Chigi, sono Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno. Per l'attuazione dei primi interventi, nelle more della ricognizione dei fabbisogni effettivi, in seguito alle stime elaborate dal Dipartimento della protezione civile, sono stati stanziati 7 milioni di euro, posti a carico del Fondo per le emergenze nazionali.

 "L'arrivo di Mattarella previsto per oggi dimostra una grande attenzione da parte dello Stato, e' un fondamentale segnale di fiducia nei confronti di chi e' stato colpito dal terremoto". Cosi' a Il Velino, Vito Iacono, Capogruppo consiliare del comune di Forio, commentando la visita del presidente della Repubblica prevista ad Ischia per le 16.30. Il Capo dello Stato fara' tappa a Casamicciola e Lacco Ameno, zone maggiormente danneggiate dal sisma. "Temevamo che con il passare dei giorni l'attenzione su cio' che e' accaduto potesse scemare. Ischia non va dimenticata - ha ribadito - al di la' delle polemiche e di eventuali responsabilita' da verificare, l'isola va supportata. E soprattutto bisogna pianificare e ricostruire evitando le zone a rischio. Non possiamo dimenticare che anche l'ultimo terremoto di 140 anni fa si e' verificato proprio a Casamicciola. Il problema non e' la legge contro l'abusivismo ma il definire norme di buon senso: se a distanza di anni la scossa sismica colpisce sempre la stessa area, non si puo' pensare di edificare ancora". Aspre critiche ci sono state anche a causa di una errata rilevazione dell'entita' del sisma: "E' necessaria - ha spiegato - una immediata riattivazione dell'Osservatorio Geofisico e dei sistemi di rilevamento, in sinergia con le strutture di ricerca, fondamentale per favorire una migliore e puntuale lettura degli eventi che colpiscono Ischia. La presenza di una struttura operativa che fornisca dati attendibili puo' favorire una diversa comunicazione anche per la gestione di allarmismi non confermati da dati scientifici. In questo modo - ha concluso il consigliere - si puo' valutare l'entita' e la natura del fenomeno che si e' verificato, ma soprattutto realizzare una costante attivita' di monitoraggio".