di Mario Pepe

NAPOLI. «Il fenomeno di queste bande di ragazzini e delle stese è davvero preoccupante». A dirlo in un'intervista al “Roma" è Giovandomenico Lepore, procuratore capo di Napoli nella fase più cruenta della faida di Secondigliano tra i Di Lauro e gli scissionisti: «Una battaglia che abbiamo vinto, mi sembra che l’unico latitante sia Marco Di Lauro che, prima o poi, verrà preso». E ancora: «“Gomorra” non è un un buon esempio perché lontana dalla realtà. Perché oltre ai delinquenti ci sono magistrati e forze dell’ordine che non appaiono».