di Ivano Avolio

NAPOLI. Due grandi appuntamenti live si terranno a giugno nella splendida cornice del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, luogo che racconta la nascita della prima strada ferrata in Italia.

IL “TRENO", UN PERCORSO COMUNE. Sabato saranno ospiti gli Avion Travel con il “Privé Tour”, mentre il giorno dopo Luigi Cinque Hypertext O’rchestra e Patrizio Fariselli Area open project, proporranno due live distinti che troveranno nel tema del “Treno” un percorso comune. Gli Avion Travel tornano dal vivo per presentare il loro nuovo album intitolato “Privé”, uscito lo scorso 18 maggio, il primo di inediti dopo 15 anni; un disco fedele allo spirito di produzione indipendente e alle atmosfere della trilogia composta da “Bellosguardo”, “Opplà”, “Finalmente Fiori” e realizzato dopo aver ricostruito lo staff operativo dei loro inizi, con Mario Tronco nel ruolo di produttore artistico e supervisore, oltre che di arrangiatore e musicista.

UN SUONO UN PO' PIU' SCARNO E MINIMALE. «Abbiamo messo a fuoco il nome Avion Travel - racconta Peppe D’Argenzio, il “padrone dei fiati” della band - un piccolo segno di discontinuità, perché Piccola Orchestra era legato ad un periodo preciso. Anche se, però, il nostro modo di affrontare la musica è sempre quello di una piccola orchestra, è un metodo di lavoro che riguarda il portare negli arrangiamenti musicali dei ruoli con funzione narrativa. In questo disco come i concerti che abbiamo fatto la scorsa estate senza Fausto, abbiamo un po’ lavorato per sottrazione, riporta un suono un po’ più scarno e minimale: volevamo mantenere gli stessi ingredienti di sempre, ma più evocati».

UN PUBBLICO SEMPRE AFFEZIONATO. Gli Avion Travel si sono ricongiunti in formazione originale per quello che è stato il “Retour” nel 2014, poi protrattosi fino agli inizi del 2017; tre anni in cui la band è stata protagonista di più di 100 concerti, riscoprendo l’intesa e l’affiatamento, ma soprattutto ritrovando un pubblico sempre affezionato e in attesa di nuova musica. Nell’estate del 2017 dopo la scomparsa di Fausto Mesolella (nella foto) e un periodo di esitazioni e riflessioni, l'attività è ripresa in quintetto con la new entry di Duilio Galioto alle tastiere. «In qualche modo la sua scomparsa ci ha consolidati, dopo lo sconforto e il dolore iniziali, abbiamo superato il disorientamento con l’idea di realizzare il disco nuovo, la cui idea era iniziata a serpeggiare già nel 2014 dopo i primi concerti della reunion, appena abbiamo ritrovato la complicità, in maniera assolutamente naturale, concerto dopo concerto abbiamo notato che il nostro suono andava da solo in una direzione nuova. Fausto è ben presente nel disco, abbiamo sempre percepito la sua presenza, molti pezzi sono suoi ed abbiamo anche utilizzato un provino e alcune registrazioni che lui già aveva registrato oltre».

NON C'è SOSTITUZIONE A MESOLELLA. La formazione Avion Travel 2018 (Peppe Servillo-voce; Mario Tronco-tastiere; Duilio Galioto-piano e tastiere; Peppe D’Argenzio-sax; Ferruccio Spinetti-contrabbasso; Mimì Ciaramella-batteria) per il momento non prevede una chitarra. «È stata una scelta affettiva, per noi e per chi ci segue sarebbe stato molto difficile accettare la sostituzione di Fausto, per il momento non cerchiamo un chitarrista, non abbiamo ancora deciso che tipo di chitarra, anche se Emanuele Bultrini (provenienza Orchestra di Piazza Vittorio come Duilio Galioto alle tastiere e pianoforte) in qualche passaggio ci ha dato una mano».