È il classico bomber “tascabile”, ma segna come una di quelle punte poderose da oltre venti gol a stagione. Dopo aver sfiorato il titolo di capocannoniere nella passata stagione, Dries Mertens ci sta riprovando anche quest’anno. Insegue Immobile e Icardi, e dopo aver ritrovato il gol non vuole più fermarsi. Va a segno da quattro partite consecutive, segnando cinque gol. Atalanta, Bologna (doppietta), Benevento e sabato contro la Lazio. L’ultima volta ci era riuscito, curiosamente, nel girone d’andata e in queste stesse esatte partite, con la sola differenza che in quel caso la doppietta arrivò col Benevento, anzi si trattò di una tripletta. Poi lo stop, e primato sfumato.

MA CI RIUSCÌ anche nel finale di stagione dello scorso anno: quattro partite di fila andando a segno. Sì perché c’è un record che appartiene a due argentini e che Mertens sogna di raggiungere, e magari superare. Diego Armando Maradona e Gonzalo Higuaìn hanno segnato per sei gare consecutive. Inutile dire l’amore che i tifosi del Napoli provano per il grande Pibe, mentre i sentimenti per il Pipita sono ben noti. A Mertens non dispiacerebbe entrare su questo “podio”, magari mettendosi di fianco a Maradona. Dovrà fare gol contro la Spal domenica prossima e poi col Cagliari l’altro lunedì. Non sarà facile, ma non è nemmeno impossibile. Intanto giovedì si riposerà, perché causa squalifica non sarà in campo nella partita contro il Lipsia. Tutto sommato non è una pessima notizia, perché sabato Dries ha stretto i denti. La caviglia era guarita. Dopo il fallaccio subito nel match col Benevento la distorsione è rientrata, ma in condizioni normali (Milik è ancora fuori) probabilmente contro la Lazio sarebbe partito dalla panchina. Invece Mertens ha giocato, e anche per novanta minuti. Ed è riuscito anche a segnare, per la quarta partita di fila, ancora con una prodezza. Un tocco sopraffino dopo un’azione magnifica che Zielinski ha finalizzato con un assist bellissimo per il belga.

E CHE SIA TEMPO DI RECORD lo dimostrano i numeri di tutta la squadra, e non solo di Dries Mertens: il Napoli ha conquistato 63 punti finora - nell’era dei tre punti a vittoria solo l’Inter nel 2006/07 ha fatto meglio dopo 24 giornate in Serie A (66 punti). Record su record, e stavolta Mertens vuole provarci ancora. Adesso è a quota quindici gol in campionato, tallonato a una lunghezza da Higuaìn e Dybala. Davanti a lui Immobile con 20 gol e Icardi a 18. Insomma, è ancora tutto aperto. E l’attaccante belga si conferma di gran lunga il miglior marcatore del Napoli di questa stagione: ha segnato 19 gol complessivi, andando a bersaglio in tutte le competizioni. Champions League (compresi i preliminari di agosto), campionato e Coppa Italia, con la rete all’Atalanta. Gli manca l’Europa League, ma per quella dovrà aspettare la gara di ritorno in Germania col Lipsia, sempre se Sarri lo farà giocare. Perché tira aria di turnover, e la squalifica di giovedì sarà una buona opportunità per far riposare Dries, che di sicuro ha bisogno di tirare il fiato.