Solo tre vittorie nelle ultime sette partite (Champions compresa) tra una sosta e l’altra. Il Napoli vive un momento di flessione, eppure dopo il pareggio rimediato sul campo del Chievo resta al primo posto. La Juventus vince e scavalca l’Inter che ha pareggiato col Torino. Bianconeri ora a meno uno dai partenopei. Azzurri che restano in vetta e lo saranno fino alla gara col Milan al San Paolo, prevista dopo la sosta. ANCORA UNA VOLTA la squadra di Rolando Maran si mostra un’osso duro per tutti riuscendo a chiudere tutti i varchi, contrariamente a quanto era successo nelle ultime due partite, perse 4-1 contro Milan e Sampdoria. I partenoepi, non brillantissimi per la verità, fanno la partita cercando la zampata vincente che sarebbe stata preziosa per la classifica. Ora, invece, la Juve è a una sola lunghezza dai partenopei. Sarri deve rinunciare a Ghoulam, sostituito da Mario Rui e non recupera neppure Reina (in panchina), a causa del dolore alla schiena; al suo posto Sepe; a sinistra esordio per Mario Rui, in mezzo Jorjinho, fresco di convocazione in nazionale dal ct Ventura, mentre non cambia il tridente offensivo con Callejon, Mertens e Insigne. Maran lascia Meggiorini in panchina e schiera in avanti Birsa con Inglese, con Castro leader a centrocampo. Il Napoli, come prevedibile, fa la partita, mantiene ampiamente possesso palla, la fa girare e si tiene in avanti alla ricerca del varco giusto. Al 16’ ci prova Zielinski con il destro dalla distanza, Sorrentino si fa trovare pronto respingendo la conclusione centrale.

 

LA RISPOSTA DEL CHIEVO arriva al 18’: angolo di Birsa, sponda di Inglese e Gamberini manda di poco alto sopra la traversa. Il Napoli coglie il pericolo e si riporta subito in avanti: Insigne al 19’ impegna Sorrentino dal limite dell’area e il portiere gialloblu’ dice di no qualche secondo dopo anche a una conclusione a giro al volo di Hamsik. Al 23’ azione strappa applausi del Napoli con Mertens che serve Hamsik, palla larga sulla destra per Callejon, diagonale dello spagnolo che finisce di un soffio a lato. Accenno di rissa al 35’: Gobbi finisce a terra, il Napoli non mette la palla fuori come vorrebbe il Chievo e Radovanovic entra duro su Insigne; alla fine tra una spinta e l’altra lui e Mario Rui rimediano il giallo.

 

IL PRIMO TEMPO si chiude senza reti e pochi sussulti. Nella ripresa il Napoli si tiene sempre in avanti ma il Chievo concede pochissimo. All’8’ Zielinski entra in ritardo ai danni di Castro, Massa non ha dubbi nell’estrarre il giallo e l’ammonizione è giusta. Al 15’ Radovanovic cerca di sorprendere Sepe da centrocampo e non ci riesce per un soffio con il portiere che riesce a mettere in angolo. Al 17’ il primo cambio è di Maran che inserisce Meggiorini pre Birsa. Al 18’ tiro cross di Mertens che Sorrentino riesce a mettere in angolo. Dall’altra parte al 21’ Maggio rileva Mario Rui. Al 22’ colpo di testa di Hamsik, ma per Sorrentino non è difficile mettere in angolo. Al 27’ Sarri inserisce Allan per Zielinski, mentre al 30’ Depaoli nel Chievo lascia il campo tra gli applausi a Bastien. Al 33’ l’ultimo cambio dei partenopei con Ounas per Callejon. Al 37’ entrata in ritardo di Koulibaly su Castro che l’arbitro punisce con il giallo. Al 39’ Stepinski per Inglese tra i gialloblu. Al 44’ gran conclusione angolata da parte di Insigne e ottima la risposta di Sorrentino. Passano anche i 5’ di recupero e il Chievo esce indenne ottenendo un prezioso pareggio. Per il Napoli un punto non certo positivo, ma che mantiene la squadra di Sarri al comando. Non si possono vincere tutte le partite, ma gli azzurri hanno evidenziato un calo che si spera possa sparire dopo la sosta. E senza dubbio hanno pesato le assenze di Ghoulam e Reina, che forse hanno tolto qualche certezza, soprattutto per quel che riguarda il terzino. Sarri ha lamentato anche l’assenza di Milik, che nella partita di ieri avrebbe potuto offrire una buona variante tattica.