Meglio del previsto. Alle spalle i fischi nell'amichevole del 2014. Edinson Cavani torna al San Paolo da idolo. Quando entra in campo per il riscaldamento sono solo applausi. Anzi, di più: è standing ovation per l'attaccante da 104 gol in tre stagioni. I tifosi sognano il suo ritorno, intanto si illuminano quando lo rivedono a quattro anni di distanza dall'ultima volta al San Paolo. Lui alza le mani al cielo, emozionato. Si riscalda coi compagni, accoglie Hamsik e Insigne, li abbraccia ricordandosi delle tre stagioni insieme, dal 2010 al 2013 (con Insigne solo l'ultima). Una notte da incorniciare, per Cavani, che entra in campo al minuto settantacinque, quando il Napoli soffre, e riceve, ancora una volta, solo ovazioni. A fine gara baci e abbracci con tutti, foto ricordo con Koulibaly e il magazziniere Starace, quattro chiacchiere coi giornalisti e appuntamento al mercato, con quelle voci che ritorneranno. D'altronde, lo ha detto anche De Laurentiis: «Se si riduce lo stipendio...». Ieri il presidente ha glissato sul ritorno del Matador, è andato via fischiettando. Chissà...