Sapeva che più prima che poi sarebbe arrivato il suo momento ma proprio non si aspettava di esordire col Napoli nella notte Champions del San Paolo. Nikola Maksimovic ha vissuto una emozione unica con la maglia azzurra. Un esordio da chiudere nel libro dei ricordi. Parlando a Kiss Kiss Napoli ha raccontato il suo momento.

 

Allora come è andata?

«È stata una serata da ricordare, al mio esordio in maglia azzurra e alla prima gara in Champions: sono contento per la vittoria e per la prestazione, mancano tante cose ma ci sarà tempo e partite per dimostrare. Io sono pronto».

 

Si è sentito a suo agio?

«Sì, mi hanno aiutato tanto tutti i miei compagni in campo, anche quelli in panchina: mi serve tanto in questo momento, perché non giocavo da tanto tempo. È normale che non sono ancora pronto a far le loro cose che giocano da tanto insieme, ringrazio i miei compagni perché mi hanno aiutato tanto: la mia ultima gara a luglio con il Torino».

 

Beh il 4-2 al Benfica niente male....

«Mi spiace tanto per quei due gol presi negli ultimi minuti, abbiamo fatto 70-75 minuti straordinari, abbiamo fatto 4 gol contro una squadra che non subisce mai tanti gol, neanche contro squadre come il Bayern. Non ci aspettavamo neanche noi di fare questa gara, però ci crediamo tanto!».

 

Come si trova nella difesa a 4?

«Sono qua da 25 giorni, seguo tanto Sarri e faccio il massimo per mettere in pratica ciò che dice: lo ascolto tanto, faccio ciò che mi chiedono gli allenatori. Sono pronto, mi dispiace tanto per Raul Albiol, ma do la mia massima disponibilità per domenica per il mister, per la squadra e per tutti».

 

Come si trova nel Napoli?

«Bene e mi aspettavo fosse così: ho parlato con tante persone e con Omar El Kaddouri che giocava con me a Torino, mi stanno aiutano davvero tutti non solo quelli del club ma anche quelli che lavorano per il Napoli: per trovar casa, per tutto davvero».

 

Che rapporto ha con i tifosi?

«Mi chiedono sempre la stessa cosa, ovvero che dobbiamo vincere e giocare bene».

 

E battere la Juventus?

«La gara contro i bianconeri è a fine ottobre mi sembra, non pensiamo alla Juve, ma solo all'Atalanta: dobbiamo vincere una partita importante, ieri sera abbiamo battuto una squadra di livello alto in Champions e adesso dobbiamo vincere anche contro l'Atalanta ».