Due gol contro il Genoa per ottenere il diciottesimo risultato utile consecutivo, il Napoli gonfia il petto ed ora si prepara all’esame Real Madrid. Con una grande certezza: l’attacco. Che, per statistiche, è il migliore di sempre nella storia azzurra. Già 57 gol segnati in 24 partite, mai il Napoli aveva fatto meglio. E’ record. Battuto il precedente primato, che indovinate di chi era? Del Napoli di Maurizio Sarri, prima versione. Con Gonzalo Higuain, ovviamente, a recitare un ruolo da protagonista nell’attacco azzurro che, a questo punto del campionato, aveva segnato 53 gol, quattro in meno ad oggi. Non c’è più il “Pipita”, che si sobbarcava gran parte dell’onere realizzativo della squadra.

E IN QUESTA STAGIONE, anche complice l’assenza di un vero sostituto di Higuain dopo l’infortunio di Arkadiusz Milik, il Napoli porta al gol molti più calciatori. Ben 12 fino a questo punto del campionato, con Emanuele Giaccherini (nella foto con Mertens e Insigne) che si è aggiunto alla lunga lista dei goleador azzurri con la rete segnata al Genoa venerdì sera. A guidare la classifica marcatori della squadra di Maurizio Sarri, ovviamente, è Dries Mertens. Bomber a sorpresa il belga, da “falso nueve” a vero centravanti. Sia di manovra che d’area di rigore, riuscendo indistintamente a fornire assist ai compagni e ad andare in gol. Già 16 in campionato, da aggiungere ai sei assist fatti. E nell’ultimo periodo Dries Mertens sta diventando sempre più incidente in zona gol, con percentuali altissime. Nelle ultime nove partite ha segnato 13 gol, il 43,3% delle 30 reti totali del Napoli. Percentuale che si alza al 60% se consideriamo anche gli assist (5, da aggiungere alle 13 reti) ed i gol in cui il belga ci ha messo lo zampino. Fondamentale Dries Mertens. Che anche quando non segna, come contro il Genoa, riesce a fare la differenza. E, soprattutto, riesce a creare spazi e occasioni per fare andare in gol i compagni, come accaduto a Giaccherini.

DODICESIMO GIOCATORE in rete in questa stagione nella rosa azzurra l’ex Bologna, che va ad arricchire una lunga lista che vede presenti tutti i reparti. A partire dalla difesa, che ha portato agli azzurri ben sei gol: uno a testa per Koulibaly e Maksimovic, due per Tonelli e Chiriches. Soltanto due, invece, i centrocampisti che hanno segnato in questa stagione: Marek Hamsik è già andato in gol 9 volte mentre Piotr Zielinski ha segnato, proprio contro il Genoa, il suo terzo gol in campionato. In attacco, invece, vanno in gol un po’ tutti. Da Dries Mertens, ovviamente, con i suoi 16 gol all’ex Manolo Gabbiadini che ha segnato tre volte prima di andare al Southampton. Otto le reti di Callejon, 7 quelle di Lorenzo Insigne e 4 quelle segnate da Arkadiusz Milik prima dell’infortunio. Si attendono ora anche i gol di Leonardo Pavoletti, arrivato in azzurro dopo aver segnato tre volte nel girone d’andata con la maglia del Genoa. Il totale? 57, appunto: record della storia del Napoli. Pronto ora all’esame Bernabeu, forte di un attacco monstre e di un ciclo di 18 risultati utili consecutivi.