Nel suo ciclo a Napoli nessuno avrebbe pensato che Dries Mertens diventasse uno dei marcatori più prolifici della storia del club. Invece ormai è così, ha le stesse statistiche di un mostro sacro come Sallustro, e anche con Ancelotti in panchina ha confermato una buona vena realizzativa e da assist-man, tant'è che nessuno più di lui tra gli azzurri ha effettuato più passaggi vincenti. Insomma, nei numeri risiede l'importanza del folletto belga, che così s'è guadagnato il prolungamento di contratto.
 

"Dopo l’ultima giornata, a Bologna, il nazionale belga s’incontrerà con Cristiano Giuntoli per definire le modalità del prolungamento del vecchio accordo che prevede la scadenza a giugno 2020. Il buon rendimento assicurato nel girone di ritorno, ha convinto Carlo Ancelotti ad inserirlo nella lista dei confermati per la prossima stagione. E, dunque, al giocatore verrà proposto un altro anno di contratto alle stesse cifre (4,5 milioni di euro a stagione). Un riconoscimento che il giocatore s’è meritato, dimostrando attaccamento alla maglia e al club. Mai una polemica, nemmeno quando con Ancelotti è ritornato ad essere l’alternativa a Lorenzo Insigne, compagno di Milik nella coppia d’attacco. Se n’è stato tranquillo in panchina, ad aspettare il momento opportuno, nonostante i numeri fossero tutti dalla sua parte".