NAPOLI. Yeba 17. Mare, sole, pallanuoto. In un angolo di Paradiso si disputerà la terza edizione dello Yellow Ball dal 25 giugno all’1 luglio. Napoli farà parlare di sé per un’iniziativa originale, che unisce la valorizzazione del territorio all’esaltazione dello sport con la palla gialla nel suo ambito naturale. Oltre 800 gli atleti partecipanti, provenienti dall’Italia e dall’Europa, 60 squadre in acqua a contendersi la vittoria finale, 7 campi da gioco, dislocati tra Marechiaro, il Tennis Hotel Agnano e la piscina Scandone, under 11, 13, 15 maschile e femminile le categorie interessate. «E' la prima volta che vedo disputare un torneo di pallanuoto a mare proprio nel ventesimo anniversario della nostra storia: in ricordo di Paolo De Crescenzo e Gabriele Pomilio, ideatore della manifestazione», spiega Chiara Porzio, presidente della Carpisa Yamamay Acquachiara. «Sarà un festival di pallanuoto giovanile che intende aggregare e divertire nel rispetto delle regole e degli avversari» dichiara Gianluca Leo, vicepresidente della Waterpolo People. «Riprendiamo qualcosa che parte da lontano e ci appartiene in questo meraviglioso specchio d’acqua» precisa Franco Porzio, nominato dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, consulente per lo sport e per le Universiadi che si terranno a Napoli nel 2019. Il “Maradona della pallanuoto” segnò di piede in un torneo anni fa tra il ristorante “A’ Fenestella” e il Lido Marechiaro.
TORNEO MARECHIARO - Sempre oggi, dopo 22 anni di assenza, si è giocato il Torneo Marechiaro, quest’anno anche Memorial Lello Rosiello, con Acquachiara, Canottieri Napoli e Posillipo. Grande equilibrio in acqua, con una vittoria a testa tra le contendenti, ma alla fine a esultare (per aver costretto alla “bella” l’Acquachiara) è il Posillipo.