Al termine della stagione partiranno i lavori per i sediolini del San Paolo: saranno azzurri, con diverse gradazioni a seconda dei settori. Sono arrivate tre offerte per rifare i circa 55 mila sediolini, tutte da aziende leader nel settore dell’impiantistica sportiva. Si tratta della Mondo, multinazionale piemontese con sedi in Usa e in Cina, che in Italia ha rivestito il Meazza di Milano e lo Juventus Stadium, oltre al centrale del Foro Italico di Roma; della Omsi, azienda bolognese presente in quattro continenti; e della Bertelè, azienda comasca che ha rifatto i sediolini di stadi prestigiosi come il Prater di Vienna e il Velodrome di Marsiglia.