Attenti, al Mapei niente “Scansuolo”
Scansuolo? Proprio no. Che nessuno si illuda che la partita di questo pomeriggio sia facile. Il Sassuolo è più agguerrito
che mai e proverà a fermare il Napoli così come ha fatto la Spal con la Juventus nell’ultimo turno di campionato. Il web si è scatenato contro i giocatori neroverdi che hanno promesso fuoco e fiamme pur di rendere la vita difficile agli azzurri. «Contro i bianconeri diventano agnellini e con noi vogliono fare i fenomeni», hanno scritto sui social i tifosi partenopei. Una presa di posizione importante che fa capire come è andata sempre in passato tra Sassuolo e Juventus. A prescindere da ciò, il Napoli deve badare ai fatti suoi. Deve giocare come sa provando a vincere nuovamente in trasferta dove ha reso meglio che in casa. Proprio al Mapei Stadium il buon Sarri non ha mai vinto da quando allena la squadra azzurra. È arrivato il momento di provarci prima che poi in serata la Signora sfida il Milan allo Stadium. La cura Gattuso ha funzionato col Diavolo e chissà se non fa uno scherzetto al vecchio amico rossonero Allegri. Anche un pari a Torino potrebbe essere oro colato per un Napoli che vincendo agguanterebbe i bianconeri in testa alla classifica. E sarebbe davvero una bella cosa in vista poi dello scontro diretto tanto atteso allo Stadium il prossimo 22 aprile. Tra acciaccati e giocatori stanchi per le Nazionali, Sarri quest’oggi prova a schierare la migliore formazione. La solita per così dire. Quella che gli ha permesso di lottare fino adesso per lo scudetto. Uno scudetto che è alla portata e nessuno vuole perdersi in un anno che potrebbe essere storico per tutti. Compreso per l’allenatore che ancora non ha deciso cosa vuole fare per il futuro. Se restare o andare altrove a guadagnare tanti soldi. De Laurentiis ha lanciato un messaggio dicendo che Maurizio «deve decidere se vuole o meno rischiare ancora con lui«. La cosa certa è che il Napoli deve migliorare tecnicamente. Ci vogliono giocatori in grado di alzare l’asticella in tutte le competizioni. La formazione attuale potrebbe essersi fermata nella crescita e quindi non ci sarebbero più gli stimoli per continuare nel progetto. A quel punto con l’addio di Sarri ci sarebbe una mezza rivoluzione. Chi è rimasto per lui andrebbe via sicuramente. Già Reina ha scelto il Milan, tanti altri farebbero la valigia andando in altre destinazioni. Si riprende a giocare dunque dopo la pausa per le Nazionali. Si stava rischiando di perdere Hysaj per un lungo periodo ed invece sta benissimo. Si è allenato regolarmente e sarà in campo nonostante lo stop in Albania- Norvegia. C’è da decidere l'impiego di Hamsik che ha recuperato dal problema al flessore ed è stato convocato. C’è da capire se dopo l’intervento alle tonsille può giocare o meno. Sarri non riesce a farne a meno e quindi difficilmente resterà fuori. Nella catena di sinistra è fondamentale così come Insigne che è tornato dalla Nazionale più carico che mai. Ha evitato con un rigore perfetto all’Italia di perdere contro l’Inghilterra mentre era stato criticato con l'Argentina. Contro la Seleccion hanno sbagliato tutti ma il capro espiatorio è diventato lui. Chissà, forse perché è l’unico in grado di fare la differenza in questo momento? Adesso però deve concentrarsi sul campionato per poter vincere il titolo. Con lui scalpitano Mertens e Callejon. Ma anche Milik è pronto per il rush finale. Si è ripreso definitivamente dall’infortunio al ginocchio e non vede l’ora di segnare anche lui. Ma oggi l’importante è vincere.