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C’è voglia di dimostrare la forza anche in Coppa

Opinionista: 

Ma siamo veramente sicuri di giocarci a tutti i costi la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League? Personalmente appartengo al partito di chi vuole il Napoli lottare solo per lo scudetto e nulla più. Ma non perché questa competizione non sia allettante, ma per il fatto che questo gruppo azzurro molto corto non può assolutamente puntare a due obiettivi. Certo, si può peccare di provincialismo, ma la realtà dice che non c’è una rosa per poter ambire allo scudetto con altre distrazioni. Senza dimenticare, poi, che passando eventualmente il turno si andrebbe incontro ad un tour de force non indifferente. A prescindere da questa considerazione, però, il Napoli deve togliersi gli schiaffi da faccia per come sono andate le cose giovedì scorso. Aver preso tre gol dai tedeschi non sta nè in cielo e nè in terra. Massimo rispetto per gli avversari tedeschi, ma le seconde linee avrebbero potuto fare bene lo stesso. Ed, invece, sono venuti meno. E sono finiti sul banco degli imputati. Tante le critiche, anche perché non sono sembrati all’altezza dei titolarissimi. Di quelli che in campionato non conoscono soste mentre, però, in Champions hanno fallito comunque. «La colpa è mia per il 70%», ha chiarito Sarri. Ha voluto togliere la pressione da questi ragazzi che oggi pomeriggio alle 19 dovranno nuovamente affrontare il Lipsia. Questa volta in trasferta. Dove di solito si è sempre reso meglio che in casa. Proprio così. Non rischierà tutti i big l’allenatore per la sfida ai tedeschi. Lunedì prossimo c’è una gara da vincere a tutti i costi in Sardegna contro il Cagliari. E sarebbe un bel guaio se qualche top si infortunasse o si stancasse più del previsto. Dunque, le cosiddette riserve devono scendere in campo con uno spirito diverso dimostrando a tutti che possono tranquillamente far parte del progetto Napoli. Poi si può perdere comunque. Perché oggettivamente il Lipsia ha qualità in tutti i reparti. Addirittura l’allenatore Hasenhuttl ha risparmiati i migliori in campionato con il Francoforte e ha pagato dazio scivolando così al quinto posto. Ci tengono i tedeschi ad arrivare fino in fondo visto che la Bundesliga è ormai decisa da tempo con il Bayern Monaco ha lasciato tutti dietro. Magari il Napoli avesse fatto la stessa cosa in serie A. Purtroppo la Juventus non ha mollato mai e si ritrova ad un punto di distacco dai partenopei ed è decisa più che mai ad effettuare il sorpasso. Ci sarà una corsa a due fino alla fine e chi cederà per primo molto probabilmente pagherà dazio. Ma adesso è inutile pensare al campionato. C’è questa partita da giocare alle 19 dopodiché si capirà il da farsi. La speranza è che non si facciano brutte figure. Le partite si possono anche perdere ma ci sono modi e modi. Il Napoli sa come fare bella figura. Ounas, Rog, Diawara, Tonelli e Maggio sicuramente hanno capito la lezione e daranno il 100% per far ricredere tutti. In attacco come prima punta ci dovrebbe essere nuovamente Callejon. Mertens non è minimamente da rischiare, soprattutto dopo il problema avuto alla caviglia durante la rifinitura di ieri mattina. Il belga è stato convocato lo stesso ma basterebbe un piccolo calcio per rischiare di fermarsi per molto tempo. C’è da capire se ci sarà Insigne o Hamsik. L’uno annulla l’altrp. Certo è che il Zielinski di quest’ultimo periodo fa ben sperare sia come vice capitano che come vice Lorenzinho