E ora meglio evitare Fiorentina e Siviglia
Un pareggio e adesso Varsavia è più vicina. Non ha dovuto faticare più di tanto iesera il Napoli per conquistare la semifinale di Europa League. Dopo la grande prestazione dell’andata e l’1-4 finale, non ci potevano essere sorprese al San Paolo. Soprattutto dopo aver visto la rinascita della squadra di Benitez nelle tre partite precedenti. Le tre vittorie consecutive, compresa quella in Germania, avevano mostrato nuovamente quel bel gruppo visto all’opera a gennaio dove, tranne la Juventus, avevano pagato dazio tutte. Il tecnico spagnolo, pur sapendo della facilità dell’incontro, aveva catechizzato i suoi chiedendo la massima attenzione. E per evitare qualsiasi tipo di pericolo non ha badato a spese schierando la migliore formazione. Soprattutto in attacco. La davanti, infatti, non ha rinunciato a nessuno dei big. Tutti in campo dall’inizio. Callejon, Hamsik, Mertens e Higuaìn. Meglio togliersi il pensiero per poi poter gestire i cambi in vista della Sampdoria. Sì perché si sarà conquistati anche una semifinale europea dopo 26 anni ma ci si deve cautelare in campionato per un posto Champions. Non si può mai sapere, fino alla fine una tra Roma e Lazio potrebbe mollare e bisogna farsi trovare pronti per cercare di conquistare almeno i preliminari dell’Europa che conta. Certo, si dovesse vincere la famosa Coppa Uefa, sarebbe qualcosa di storico. L’ha studiata alla grande la partita Benitez. Nel primo tempo ha aspettato il Wolfsburg sperando di non prendere gol e nella ripresa ha chiesto ai suoi di chiudere definitivamente i conti evitando ai lupi di alzare la cresta. Il calcio è strano, può succedere qualsiasi cosa. Ma potendo contare su un certo Higuaìn, in serata di assist, e avendo ritrovato Callejon da qualche partita, è stato facile sbloccare il risultato. Poi è arrivato il raddoppio di Mertens. A quanto pare qualcuno pensava che fosse finito tutto ed, invece, i tedeschi, sulle solite dormite difensive, hanno prima accorciato e poi pareggiato. Qualche timore c’è stato quando Perisic ha messo dentro di testa il pallone del 2-2 ma poi fortunatamente non è successo più niente. Certo è che non si può concedere sempre così tanto agli avversari, soprattutto dopo aver segnato due gol. Ma è questo il clichè di un’annata strana. E adesso non resta che aspettare il sorteggio di oggi per capire quale avversaria ci sarà tra il Napoli e la finale di Varsavia. Sarebbe il caso di evitare la Fiorentina, se proprio derby deve essere, meglio in finale. Anche perché non sarebbe giusto far uscire una italiana in un momento così importante per il calcio tricolore in Europa. Poi si sono qualificate anche Siviglia e Dnipro. Gli ucraini non sarebbero male come avversari. Staremo a vedere cosa dirà l’urna che nei quarti non è stata troppo favorevole ma a conti fatti, il Napoli si è tolta una grande avversaria davanti. «Restano tre squadre di livello», Benitez non si è sbilanciato in conferenza stampa parlando di chi potrebbe sfidare il 7 maggio prossimo. In cuor suo lo spagnolo vorrebbe regalarsi una finale e magari vincerla prima di andare via dal Napoli. Sì perché il suo futuro è altrove e chi arriverà dopo di lui forse potrebbe trovare un altro trofeo ma soprattutto una qualificazione Champions che porterebbe tantissimi soldi ed altri campioni. Speriamo bene.