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Giocare prima o dopo non fa più differenza

Opinionista: 

Il Napoli non fa più notizia. Giochi prima o dopo la Juve, sempre primo è. Come ha chiaramente affermato De Laurentiis, dopo aver tentato di regalare fior di milioni a Bologna e Sassuolo che li hanno orgogliosamente rifiutati: «La squadra da scudetto è questa». I dietrologi in verità hanno sospettato che il no di Politano sia stato deciso dagli emiliani per amor della Signora. Che infatti ha subito ricambiato umiliandoli con sette gol. In mancanza di altre emozioni mi sono sottoposto, secondo moda, a un autosondaggio: quali sono i fatti del calcio più interessanti del momento? 1) Il nuovo corso della Federcalcio 2) La lotta Juve-Napoli per lo scudetto 3) La Nations League Con tutto il rispetto per Costacurta e il suo programma enunciato a Sky (Conte no, Mancini ni, più chiaro di cosí; adesso lo aspettano a Mediaset, in Rai e alla 7); con la dovuta ammirazione per le cruente battaglie sostenute e vinte dalle due grandi con Sassuolo e Benevento; terzo quesito non pervenuto: scopro che il massimo interesse in campionato è sicuramente suscitato dall’Inter, e non solo per le sue palesi contraddizioni e sorprese ma per aver rivelato che i cinesi non sono scemi come il popolo credeva. E sperava. Zhang e Li hanno dimostrato d’esser scaltri e preparati non tanto acquistando due squadre italiane (s’è arrabbiato anche il partito comunista cinese, imborghesito ma non fino a questo punto) ma ignorando il mercato di gennaio, palesemente dedicato agli speculatori, ai mezzani e ai perdenti, dunque inutile per la santa causa. L’Inter desta stupore per la sua incapacità di difendere il golletto settimanale, ma sbalordisce quando inalbera l’insegna della sua contraddizione e della povertà del torneo: dopo otto settimane di nulla è ancora quarta, è ancora in Zona Champions e se appena si sveglia è capace addirittura di salir verso le stelle. E qualcuno dovrebbe pagare un campionato siffatto più di un miliardo? Sapete cosa vi dico? Con l’aria che tira vedremo arrivare anche il Milan. Viva Gattuso. Giovane, inesperto, ma gran lavoratore. E soprattutto non farà la figuraccia che ha fatto Montella a Siviglia con un turnover che gli è costato una manita. Scusate l’evasione: Pazzini a Levante, Real calante. Il “Pazzo” poteva prenderlo la pazza Inter. O no?