Impreparati e senza coraggio non si va lontano
Sarà dura ma nulla è ancora deciso. Non sarà facile giovedì prossimo ribaltare il 2- 0 di ieri sera all’Emirates Stadium ma bisogna credere di poterci riuscire grazie alla spinta del San Paolo e ad una partita perfetta. Non ce l’ha fatta il Napoli ad evitare le cannonate dei Gunners all’andata dei quarti di finale di Europa League. Gli inglesi hanno giocato un gran primo tempo grazie alla pessima prestazione degli azzurri. Mai si era visto un approccio così negativo degli uomini di Ancelotti. Le immagini delle prestazioni della Champions sono sfumate incredibilmente. Sono mancati il coraggio e l’accortenza giusta per evitare di prendere i contropiedi e subire le due reti. Si è sbagliato di tutto e di più, si è subita la partita degli avversari lasciando di stucco tutti quelli che avevano fatti i complimenti agli azzurri in questa stagione. Sono stati tutti irriconoscibili anche se bisogna dire grazie a Meret che nella ripresa ha tenuto aperto il discorso qualificazione facendo delle parate incredibili. I reparti sono apparsi slegati e frastornati. Il centrocampo è stato messo sotto senza esclusioni di colpi. Fabian è scomparso dal campo regalando il raddoppio all’Arsenal. Pure Allan non è stato il solito così come Koulibaly. Praticamente sono venuti meno tutti gli uomini principi di un modello di gioco che non ha dato i frutti sperati. Eppure nonostante ciò il capitano la palla per accorciare ce l’ha avuta. Così come Zielinski. Entrambi, con un po’ di precisione in più, avrebbero potuto indirizzare diversamente questa partita.. Se, però, la prima parte di gara fa pensare al peggio, la seconda fa ben sperare visto e considerato che qualcosa in più si è visto. Una volta alzato il baricentro si è giocato meglio ma si è rischiato lo stesso tanto. La cosa certa è che l’Arsenal non sembra impenetrabile. Ha sì dei calciatori fortissimi dalla metà campo in sù ma la dietro non sono blindati. Ma se si arriva la davanti e si sbaglia poi diventa tutto inutile. «Ci siamo fatti trovare impreparati, preoccupati e ci hanno castigato. Poi è stato difficile riprendere la partita anche se nella ripresa abbiamo fatto meglio. Sarà complicata ribaltarla ma il San Paolo ci potrà aiutare azzerando tanti timori», Ancelotti è stato chiaro al termine dell’incontro. Non si illude ma nel calcio tutto può succedere. Le remuntade esistono da sempre, basti pensare cosa ha fatto la Juventus dopo aver preso due gol dall’Atletico Madrid in Spagna. Certo, tra i bianconeri c’è un certo Cristiano Ronaldo che è un mostro ma il Napoli potrà puntare sulla forza del gruppo e soprattutto di un pubblico che potrà dare la spinta giusta per poter festeggiare il passaggio del turno. Purtroppo si deve dire che le ultime due prestazioni di campionato hanno confermato che il Napoli non sta molto bene. Si pensava che quelle sfide fossero state snobbate perché le attenzioni erano tutto per il match con l’Arsenal ma non è stato così. Adesso, però, non è tempo di processi. Fortunatamente c’è una partita di ritorno tra una settimana che può regalare qualcosa di diverso. Di sicuro non ci si può esprimere come iersera. I giochi non sono chiusi ma sarà fondamentale non sbagliare nulla. La gara dell’Emirates deve insegnare tanto agli azzurri cercando di saper gestire il return-match . Intanto domenica serve assolutamente vincere contro il Chievo per ritrovare un po’ di sorrisi.