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Prova di maturità per le richieste di Sarri

Opinionista: 

Neanche una partita senza stimoli e senza tifosi ha fermato la corsa del Napoli in Europa. In uno stadio chiuso e con una formazione abbastanza inedita, Maurizio Sarri ha potuto festeggiare la quinta vittoria consecutiva in Europa consolidando così sempre di più il primo posto in classifica. Stavolta non c’è stata alcuna goleada, è bastato un gol di Chiriches per decidere l’incontro con il Club Brugge. Che sperava di poter avere la meglio per poter ambire al passaggio del turno come secondo in classifica. Ma gli azzurri non hanno voluto fare sconti. Anche perché questo era il volere del proprio allenatore. Voleva una prova di maturità che è arrivata puntualmente. E non poteva essere altrimenti in questo momento storico per il club partenopeo. Non si guarda in faccia a nessuno, la continuità prima di tutto. Di prestazione e di risultati. Il primo tempo è stato dominato dagli azzurri che hanno concesso veramente poco agli avversari. Schierati come al solito, e nonostante ci fossero delle assenze importanti, hanno sempre comandato il gioco evitando ai belgi di avvicinarsi troppo alla porta di Gabriel. Il portiere brasiliano, alla sua seconda gara ufficiale, ha dovuto fare lo spettatore non pagante. Ha passato i primi quarantacinque minuti a riscaldarsi per evitare di farsi trovare impreparato al primo tiro in porta. Che fino al riposo non è arrivato. Ma era prevedibile, anche perché Koulibaly e Chiriches hanno sempre tenuto alta la guardia. Come era prevedibile. Anche l’inedito centrocampo ha funzionato. A Valdifiori e David Lopez si è aggiunto il giovane Chalobah che non si è mosso male. È stata l’occasione per assaggiare un po’ di calcio vero visto che da quando è arrivato è stato sempre a guardare. Gli unici pochi minuti li aveva giocati a Varsavia contro il Legia. Poi nulla più. Si è divertito l’inglesino che sicuramente potrà ritornare nell’ultima gara della fase a gironi al San Paolo contro i polacchi. Non era, comunque, facile trovare stimoli per nessuno eppure il Napoli ci ha messo tanta verve evitando di far arrabbiare Sarri che voleva una prova di maturità da parte dei suoi. Comunque, tutti hanno fatto bene, dal primo all’ultimo e quindi l’esperimento è riuscito benissimo. Anche nella ripresa la musica non cambia. Il Brugge prova a spingere di più ma l’attenzione dei partenopei non cala. Hamsik viene preso di mira dagli avversari e allora Sarri pensa bene di farlo uscire schierando al suo posto Hysaj. L’albanese va a destra e Maggio diventa più offfensivo. Poi tocca anche a Callejon farsi da parte visto che lunedì dovrà essere titolare contro l’Inter. La partita è filata via senza più tante emozioni con un Napoli che ha messo in cassaforte un altro successo. Il quinto consecutivo in Europa League. Da oggi bisognerà pensare all’Inter per dare continuità anche al campionato. Al San Paolo arriverà la prima della classe desiderosa di dimostrare il suo valore contro chi gioca il miglior calcio della serie A. Lo dovrà fare in uno stadio stracolmo e non avrà vita facile. Per se questo Napoli sa vincere sempre anche con le seconde e terze scelte, allora vuol dire che è veramente l’anno buono per poter ambire al salto di qualità. E magari alla conquista del titolo. Guai a pronunciare la parola scudetto.