Reina è troppo serio per pensare già al Milan
Stasera la sfida all’Inter, domani le visite mediche per il Milan. La partita di Pepe Reina al Meazza è delicata e stimolante al tempo stesso. Il portiere spagnolo si è accordato con la squadra milanese sponda rossonera per i prossimi due anni ma intanto deve continuare a difendere la porta del Napoli nel migliore dei modi evitando di attirarsi addosso migliaia di critiche. I tifosi partenopei non hanno gradito la quasi ufficialità del passaggio al Diavolo del loro numero uno. Avrebbero preferito che l’affare venisse reso noto a stagione finita. Ma il calcio moderno è così, un giocatore in scadenza di contratto può fare ciò che vuole da gennaio e Reina ha voluto guardare i suoi interessi. A prescindere da ciò nessuno crede che l’idolo della piazza partenopea possa già avere la testa a Milanello. È troppo serio e ci tiene tantissimo ai colori azzurri per poter mollare tutto adesso. Il Napoli è ancora in corsa scudetto e servono le sue parate e la sua esperienza per far restare in piedi i sogni di milioni di sostenitori napoletani. Stasera nello stadio che sarà suo a partire dal prossimo 19 agosto dovrà evitare qualsiasi papera, dovrà essere il bomber tra i pali. Perché sa bene che al primo errore sarà messo in croce per la scelta ufficializzata prematuramente. Sarri, comunque, si fida del suo leader e di tutto il gruppo. Nella settimana di allenamento post Roma ha provato a rimediare sugli errori commessi in difesa e sopratutto ha voluto capire mentalmente come sta la squadra. Si è reso conto che non c’è stato alcun contraccolpo. D’altronde a livello di prestazione i ragazzi se la sono cavati bene. I quattro gol incassati sono stati una punizione troppo grande visto ciò che è stato fatto in campo. Ma la Roma appartiene al passato. Adesso c’è l’Inter da affrontare. Un’altra big che può contare su individualità incredibili che possono fare la differenza in qualsiasi momento. Proprio per questo motivo deve funzionare tutto bene. Spalletti proverà a giocarsela ma senza rischiare troppo. La speranza dell’interista è che il Napoli possa sbagliare qualcosa per colpirlo. La cosa certa è che gli azzurri non cambieranno il moro modo di fare. Vorranno comandare il match cercando di arrivare in porta con il solito possesso palla e arguzia realizzativa. Callejon, Mertens ed Insigne avranno il compito di raggirare Miranda e soci per poter arrivare dalle parti di Handanovic per punirlo. Non sarà facile vista la qualità del portiere nerazzurro. Lui ed Alisson sono i migliori in Europa. Ma al tridente dovrà importare poco. Si deve assolutamente portare a casa il risultato pieno per non far staccare definitivamente la Juventus. Che tra oggi e mercoledì può riprendersi la vetta e non mollarla più. Il Napoli, se vuole aggiudicarsi il titolo finale, deve vincerle tutte. Compresa quella di aprile allo Stadium. È stato un bene che la Signora è andata avanti in Champions. In questo modo può kasciare un po’ di energie. Al momento, però, l’obiettivo di Allegri è andare in vetta. E il Napoli non lo deve permettere. C’è un popolo che spinge affinché si vinca qualcosa di importante. Venerdì a Castelvolturno i tifosi della Curva A hanno voluto sostenere i propri beniamini incitandoli a non mollare. Stasera saranno in diecimila a San Siro per spingerli in un successo che potrebbe essere la chiave per la vittoria finale. Imporsi contro l’Inter farebbe scattare una molla di autostima ulteriore e poi fino al 20 maggio sarà davvero grande battaglia. Intanto bisogna vincere quella di questa sera. Non sarà facile ma questo Napoli da trasferta ci ha abituati a prestazioni eccellenti con tanto di vittoria finale.