Se Gonzalo ha deciso meglio lasciarlo andare
«Gonzalo Higuaìn sarà a Dimaro il 25 luglio», la dichiarazione del responsabile della comunicazione del Napoli nella serata dell’incontro tra i giocatori e i tifosi avrebbe dovuto far tirare un sospiro di sollievo ad un popolo, quello napoletano, che non sa ancora se potrà vedere ancora il Pipita in maglia azzurra. Il problema è che da qui alla data stabilita per il rientro passano ancora tanti giorni ed è inevitabile che può succedere di tutto. Certo è che si doveva vivere una estate tranquilla per come erano andate le cose nello scorso torneo ed, invece, ci si è ritrovati in un inferno a dispetto del clima nordico della Val di Sole. Tutto si aspettavano i sostenitori partenopei tranne che l’argentino si accordasse con la Juventus per cominciare a vincere qualcosa di importante. Le premesse per un addio c’erano poiché il fratello-agente del bomber aveva fatto capire chiaramente di voler rompere con De Laurentiis dopo le dichiarazioni al veleno al termine della Copa America persa nuovamente dall’Argentina. Si pensava, però, ad un accordo con il Psg, il Chelsea o l’Arsenal non certo una trattativa con la squadra avversaria più odiata dai napoletani. Fatto sta che la Signora, a dispetto di qualsiasi ottimo rapporto con il Napoli, è andata a parlare direttamente con l’entourage di Higuaìn per convincerlo ad accettare una proposta milionaria e naturalmente un progetto vincente. Il “Pipa” non se lo è fatto dire neanche mezza volta e ha detto sì incurante dell’amore dei napoletani nei suoi confronti. Il Napoli, comunque, va avanti per la sua strada. Non ha alcuna intenzione di trattare con la Juventus a meno che non venga pagata la clausola rescissoria. Con 95 milioni sull’unghia Aurelio De Laurentiis deve farsi da parte senza poter aprire bocca. È il contratto che lo prevede. La Juventus l’ha già fatto con Pjanic sborsando 35 milioni senza interpellare minimamente la Roma. In questo caso, però, i soldi sono il triplo e quindi il signor Marotta potrebbe chiedere uno sconto inserendo nell’affare anche qualche contropartita tecnica. Che a sentire il Napoli verrà rifiutata. O tutti i soldi o niente. Qualcosa di più si dovrebbe sapere oggi quando nell’assemblea di Lega a Milano il patron azzurro e il direttore generale bianconero si incontreranno. C’è chi dice che il dirigente juventino ne approfitterà per mettere sul piatto la sua offerta. Conoscendo la controparte non si siederà neanche al tavolo della trattativa. De Laurentiis, dovesse far partire Higuaìn senza la clausola, si ritroverebbe una piazza contro e dopo 12 di presidenza vivrebbe momenti difficili in città e allo stadio. La Juve, però, vendendo Pogba al Manchester United avrebbe il denaro cash da versare nella casse del Napoli. Le intenzioni del produttore cinematografico sono sempre quelle di convincere il Pipita a rimanere con un contratto aumentato e con l’abbassamento della clausola. A quanto pare, però, Gonzalo ha deciso e quindi sarebbe meglio pensare già a qualche alternativa la davanti. Anche perché con 95 milioni di euro a disposizione si può prendere un altro grande bomber. Magari uno che è andato via dalla Juve solo l’altro giorno. Chi? Alvaro Morata.