Accessibilità:
-A A +A
Print Friendly, PDF & Email

Un netto dominio ma bisogna tenere sempre alta la tensione

Opinionista: 

Che fosse facile lo si sapeva quando ci fu il sorteggio dei sedicesimi di finale di Europa League. Tutti dissero che per il Napoli visto in Champions non sarebbe stato un problema battere lo Zurigo e andare subito agli ottavi. Detto, fatto. Ieri sera la squadra azzurra ha dimostrato di essere superiori agli svizzeri nonostante nel finale i padroni di casa hanno segnato un calcio di rigore un po’ dubbio concesso dall’arbitro Mazic. Maksimovic ha provato a togliere il braccio per evitare che il pallone lo colpisse ma così non è stato. Comunque, i tre gol siglati dagli azzurri fanno dormire sonni tranquilli a Carletto Ancelotti. Che nel primo tempo si è goduto una bella prestazione dei suoi ragazzi. Oltre alle reti di Insigne e Callejon c’è stato dominio totale del campo evitando agli avversari di passare la metà campo. Si sarebbe potuto segnare ancora ma il portiere è stato bravo tra i pali dopo aver fatto la frittata in occasione della prima segnatura dei partenopei. Non ha voluto badare a spese Ancelotti per una competizione che vorrebbe vincere visto come stanno andando le cose in campionato e l’esclusione dalla Coppa Italia. Tutti i big sono andati in campo dall’inizio. Si pensava a qualche mini turn over ma neanche quello. Ci sono stati cambi nella ripresa per far riposare Allan, Insigne e Ghoulam ma tutto sommato lo zoccolo duro è rimasto per giocare fino alla fine. Sa bene Carletto che l’Europa League può essere il viatico per salvare una stagione a livello di trofei. Lui abituato ad alzare le Champions, ha esordito in una Coppa che non conosceva ma che gli ha dato delle grosse soddisfazioni. Ha fatto dimenticare subito alla piazza l’amaro pareggio con la Fiorentina nonostante le tante azioni da gol create. Stavolta in porta ci si è arrivati e anche in maniera facile. Forse a conti fatti le tre reti sono anche poche ma la qualificazione è ampiamente ipotecata. L’approccio è stato quello giusto al cospetto di uno Zurigo che non era sicuramente il Liverpool o il Paris Saint Germain. Dal fischio di inizio si è capito che non sarebbe stato difficile aggiudicarsi l’incontro e anche in maniera netta. Adesso tra sette giorni c’è l’appuntamento al San Paolo che sarà naturalmente formale. Gli svizzeri dovrebbero segnare quattro gol per andare avanti in questa competizioni che i napoletani sognano di vincere. L’importante è rimanere sempre concentrati e non fare come nei minuti finali di ieri sera quando si stava subendo il secondo gol addirittura. Se non fosse stato bravo Meret si rovinava comunque la serata. Ma sul ribaltamente Ounas avrebbe potuto siglare il poker se fosse stato più fortunato. La vittoria, dunque, è stata meritata come gol, prestazione e dominio assoluto. Si può già pensare all’avversario degli ottavi sperando di non prendere Chelsea o Arsenal per evitare di doversi stancare troppo per poter sbarcare a Baku per la finale del 29 maggio. Sarri ha vinto in casa del Malmoe scrollandosi di dosso un po’ di tensioni visto come stanno andando le cose in Premier. Pure l’Inter ha fatto il colpo con il Rapid Vienna mentre la Lazio si è dovuta inchinare al Siviglia. Adesso bisogna concentrarsi sulla sfida di domenica al San Paolo contro il Torino. Senza Hamsik naturalmente che ieri ha salutato il suo popolo scrivendo una lettera sui social. Se ne è andato ufficialmente Marekiaro dopo dodici anni di azzurro. De Laurentiis ha detto che per lui la porta sarà sempre aperta. «Spero che il Napoli vinca l’Europa League », ha detto lo slovacco. Che aveva il desiderio di conquistare uno scudetto. Ma pure se fosse rimasto neanche avrebbe potuto festeggiare visto il cammino della Juventus.