Lo confessiamo pubblicamente: amiamo spassionatamente, smisuratamente e forse anche “esageratamente” il nostro Paese San Giorgio a Cremano; e che ce vulite fa, è più forte di noi; lo ricordiamo come era, come è cambiato nel tempo e come si presenta oggi; ne conosciamo la storia, l’origine del toponimo, i personaggi del passato, illustri e non, il significato della denominazione di strade e piazze e tante altre cose; lo amiamo al punto tale il nostro Paese, da avergli dedicato ben due pubblicazioni: “San Giorgio ieri e oggi” e “Noi ragazzi sangiorgesi degli anni ‘40”. Tutto ciò per farvi meglio comprendere quanto e quale sia stata la nostra felicità, nel collaborare, in veste di soci fondatori del Circolomassimo, alla “posa della prima pietra” o meglio alla “posa per la 1^ Edizione del “San Giorgio Teatro Festival”. Teatro! Che magica parola! Ce l’abbiamo talmente nel sangue, ca si Dracula ce facesse ‘na zucatella, se mettesse subbeto pur’isso a fa Teatro. E così, quali Carbonari del Teatro, ci siam seduti attorno ad un tavolo, insieme al presidente Aldo Vella ed il vice Salvatore Gramaglia, ed abbiamo messo giù il calendario; non è stata impresa facile…tutt’altro; non immaginavamo arrivassero tante richieste di partecipazione da parte di attori ed associazioni ma… alla fine ci siamo riusciti, ed alla grande, grazie al coinvolgimento di nomi prestigiosi tra attori e registi quali: Antonio Casagrande, Peppe Carosella, Aldo Vella, Antonella Morea, Rosaria di Cicco, Lello Giulivo, Bruno Garofalo e… scusate se non li citiamo tutti; azz! C’erame scurdate ‘a cosa cchiu’ importante: nel cartellone ci siamo anche noi e con ben due spettacoli. Il primo è un omaggio alla sublime arte di E.A.Mario, autore tra l’altro, di “La leggenda del Piave”; infatti lo spettacolo si intitola “E.A.Mario… non passa lo straniero” e quest’anno ne ricorre il centenario; il secondo spettacolo invece ha un titolo che la dice tutta “Don Rafè… in arte Viviani” del quale si è detto tanto ma tanto, eppure c’è ancora tanto da scoprire. Ovviamente in entrambi gli spettacoli, le canzoni verranno eseguite dalla nostra compagna di viaggio Alessandra Murolo la cui voce, è voce di Napoli, nel senso più sacro del termine; è voce che ci riporta alla mente, quel tufo che ancora insiste nelle viscere di Napoli, quel tufo pietra terrestre ed aerea, prosaica e poeta, come lo è appunto la voce della Murolo. 27 sono gli appuntamenti presso lo spazio Autiero del Circolomassimo nella Villa Bruno… dove? Ma allora parlamme e nun ce capimme?! Nel nostro amatissimo Paese: San Giorgio a Cremano. Alla prossima.