NAPOLI. «Napoli ha un’eredità pesantissima ma è una sfida che possiamo affrontare. Napoli è la terza città d’Italia e merita rispetto. Ma il rispetto deve guadagnarselo». Con queste parole il pm Catello Maresca scende ufficialmente in campo e si candida alla guida della città. Ed è, di fatto, già campagna elettorale perchè con una sola frase il pm attacca l’attuale primo cittadino, che più volte l’ha preso di mira, ma fa riferimento anche alla lettera di Gaetano Manfredi, dicendosi pronto ad affrontare la sfida, seppur consapevole delle difficoltà.

NAPOLI. «Io farò il presidente della Camera fino a fine legislatura». Lo ha dichiaro, a LaPresse, il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, commentando l'eventualità del suo nome a sindaco di Napoli, a margine di un evento, a Compiano (Parma), in occasione di una commemorazione dedicata a Ilaria Alpi. Così l’esponente del Movimento 5 Stelle ha chiuso definitivamente la porta all’ipotesi di una candidatura.

NAPOLI. «Per quello che mi riguarda, è una persona di grande qualità e prestigio, potrebbe fare sicuramente un ottimo lavoro». A margine dell'iniziativa Ischia Covid free, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca prova a convincere Gaetano Manfredi a candidarsi. Era stato gruppo di undici liste vicine ai deluchiani ad accelerare sulla candidatura dell’ex rettore, che già piaceva da tempo a Pd e M5S. L’ex rettore, però, come noto si è reso indisponibile in assenza di una legge che metta a posto i conti del Comune.

NAPOLI. Catello Maresca (nella foto) è pronto a scendere in campo. E il centrodestra è pronto ad accoglierlo. Il pm anticamorra ha definitivamente sciolto la riserva ed è pronto a candidarsi per le prossime elezioni comunali. Non c’è ancora un annuncio ufficiale da parte sua. Per farlo c’è bisogno che il Csm accetti la sua richiesta di aspettativa. Ma è questione di giorni. Già perché il sostituto procuratore ha già presentato la richiesta al suo capo ufficio, il procuratore generale di Napoli Luigi Riello. E non solo.